Invitati a raccogliere le susine dall’albero del vicino di casa mi fa ricordare le tantissime volte che, da ragazzini, “rubavamo” la frutta… Tornando in bici da scuola strappavo sempre una mela da qualche ramo che sporgeva sulla strada e me-la mangiavo subito, che bontà! Di sera invece, andavamo in giro a cercare la frutta più buona,-susine, ciliegie, pere, mele… quello che c’era in stagione. Ci arrampicavamo sugli alberi e mangiavamo ghiotti. Qualche volta beccati in flagrante, troppo in alto per poter scappare… ma nessuno si arrabbiava più di quel tanto, eravamo ladruncoli dai gusti “sani” dai…
PuroNanoVergine
Allora questa canzone cade a fagiolo 🙂
https://www.youtube.com/watch?v=bmKWZdxMknE
Ciao
Moreno
fili
Haha, si esatto! Grazie, Branduardi mi mancava da un po’, mi piace molto! Quando Stella era piccola ascoltavamo spesso Alla fiera dell’Est… bei ricordi. baci! f
Morgan
Sai anche a me capitava ogni tanto volteggiare su qualche ramo per gustare una favolosa merenda…..ricordo che vicino a casa mia sotto l’acquedotto c’era (ora non piu’ putroppo) un grandissimo albero di dolcissime ciliege che a giugno maturavano e ci invitavano ad essere mangiate!! con altri due amici oltrepassavamo la recinzione comunale e in bilico sui grossi rami festeggiavamo l’arrivo dell’estate con assaporando questi frutti.
Oggi nel mio giardino ho una pianta di prugne una di cililege due di mele e due di albicocche!!! però non mi arrampico piu!!!!!
Tu invece stai attenta alle staccionate!!!!!!!!!!!!!!!
ciao
Giu
Ahahah, anch’io rubavo frutta, più per il gusto del proibito che per gola, mi è però servito per sapere come salire sugli alberi. Anche oggi lo faccio, ma per me, senza rompere più nessuna regola. Al mio rientro a casa mi aspetta un fico stracarico da ripulire… anche una bella marmellata mi sa che ci starà bene.
Baci!
Laura C
Eccomi sono appena rientrata dal vostro Paese… mi devo aggiornare su tutto!
Noi altro che rubare, andavamo a prendere le more in campagna e tornavamo a casa sporchi ma felici… peccato però che mentre noi esploratori facevamo la doccia, fuori in cortile le mamme dimezzavano il nostro “bottino”…! Ora i cespugli di more non ci son più, hanno deciso di potarli/bruciarli per poter andare a caccia e noi siamo rimasti solo col ricordo.
Un abbraccio a tutti!
Ps. Mi raccomando Fili metti la crema che poi ti succede come a Bologna qualche anno fa ☺
Letizia
Hahaha, ti ci vedo proprio, con quello sguardo furbetto a ‘rubacchiare’ di qua e di là, arrampicata sugli alberi… e immagino la soddisfazione di gustare ancora di più quei ‘frutti proibiti’… 😉
P.S. Ma quanto è bella quella gonna?! Quantooo?!?!?!