“America” la mostra di Wim Wenders a Villa Panza, Varese è dedicata al suo amico Dennis Hopper e a Edward Hopper, suo riferimento artistico. Le 34 fotografie esposte raccontano la personale lettura dell’America del grande regista tedesco. Scatti di luoghi, di cambiamento e di passaggio, scatti che trasmettono il silenzio, l’abbandono, anche la solitudine. Un sogno svanito nel nulla, forse….
Visitare i luoghi del FAI è sempre spettacolare e Villa Panza colpisce nel centro. Ascoltatemi: prendete un pomeriggio per una bella visita, un giro della Villa, la mostra di Wenders (16/1-29/3) e quelle permanenti, si mangia divinamente (ma bene, bene, bene, eh!!!) al ristorante Luce e potete finire con due passi nel parco. Sarete contenti come lo sono io, ora. Con la mia splendida compagnia, l’esperienza era ancora più speciale; grazie Ele&Ivo (anche per gli scatti) E grazie #sabatolibero yihaaa!
Grande attesa ora per Wenders, nominato agli Oscar con il film documentario “Il Sale della terra”, sulla figura di Sebãstiao Salgado- fotografo brasiliano tra i più apprezzati al mondo. Il suo film è nella stessa categoria di Virunga, vincitore del Festival CinemAmbiente, dove ero in giuria… hmm, conflitto di interessi… hehe…
Yve
Bellissima la villa (ci sono stata qualche tempo fa per un’altra mostra) e immagino anche la mostra. Grazie fili per i tuoi suggerimenti sempre interessanti tra l’altro bellissime scarpe
Buon we
Letizia
Che meraviglia!
Grazie come al solito per i tuoi suggerimenti, sempre graditissimi! Spero di organizzarmi un giorno e visitare villa e dintorni!
E ambientare una mostra come “America” in una location come questa rende tutto ancora più suggestivo!
Bellissime le foto di Wenders, ma anche la prima e l’ultima di questo post non sono da meno!
Buona continuazione di #sabatolibero! 🙂
P.S. Le foto delle pietanze di Luce mi hanno fatto venire a dir poco la bava! Sluuuuurp! 😛
Involtini di Peperone
Meravigliosa! Ho già programmato il mio San Valentino fuori dagli schemi: a Villa Panza ad ammirare l’America, quella vera! E sarà anche un’ottima occasione per scoprire Varese, una città che non conosco ma molto promettente!!
PuroNanoVergine
Ho regalato a una collega (fra l’altro appassionata di Wenders) “Ricordi di un collezionista”, il libro nel quale Giovanni Panza racconta la propria vita, il suo amore per l’arte del dopoguerra (a partire dall’espressionismo astratto americano), gli incontri con gli artisti da lui amati.
Un collezionista “dal volto umano”, mosso dalla passione prima ancora che dall’interesse meramente finanziario degli investimenti.
Credo che sia morta da poco la moglie (lui è scomparso qualche anno fa).
Elena
Questa cosa del #sabatolibero è da rifare! Grazie del bel tempo passato insieme e dell’affetto. Loveyou.
Claudia Oliveri
Questa mostra deve essere proprio una chicca ….l’ambientazione in certi luoghi così carichi di storie personali secondo me predispongono alla “comprensione” delle opere esposte ; una mostra di foto è un momento più intimo di una mostra di quadri ….ti dirò che le preferisco ….
Posso solo augurare più #sabatiliberi per tutte
veraB'
Proprio mercoledì sera mi sono persa (causa acciacchi) il film “Il Sale della terra” che davano solo quella sera in uno storico cinema della mia città, ora nel leggere questo post mangiandomi le mani, sono ancora più motivata a dire Sì e mettermi questo programma in agenda, Sì Sì Sì…
Grazie Fili
😉 veraB’
Laura C
Bellissimo posto!! Considero che andare a vedere una mostra in un posto così idillico è un bellissimo programma di sabato libero!
Grazie di condividere… Ti vedo stasera Filippa, ho ricuperato il segnale satellitare hehe 😉
Sono un po’ latitante ma ci sono! Besos a todos
giu
Grazie Fili dei consigli, ne farò tesoro.
Abbracci, giu
One Two Frida
Siii, ti ho vista sabato!!! C’ero anche io!
Sono andata a vedere questa mostra, trovi il mio racconto su http://www.onetwofrida.com