Credo sia abbastanza inutile chiedervi, Who did it best?
[in alto Kate Moss e Johnny Depp di Annie Leibowitz 1994 vs Chiara Ferragni e Fedez, Vanity Fair 2017]
Ma la questione in realtà è un’altra… per attirare l’attenzione (e a volte mi viene da chiedere, perché dobbiamo sempre essere al centro dell’attenzione?) durante le ultime sfilate, alle cerimonie ufficiali o sui social in generale, c’è sempre meno pudore. Seni, sederi e nudità come se niente fosse, e non interpretarmi male, non ho niente contro un corpo nudo, uno scatto nudo o una scena al cinema, per un copione con criterio. So anche che non sono senza colpe, visto che di copertine e servizi sexy ne ho fatti alcuni durante la mia carriere, di cui non mi pento, quasi… 😉 Quindi non sono nessuna per giudicare le scelte di ciascuno, ci mancherebbe altro. Trovo solo (forse l’ho capito crescendo?) che l’attenzione vada cercata in un’altra maniera, mettendo in mostra qualcosa di più interessante- magari anche vestita, di stile e gusto, ad una sfilata? Un sorriso, uno sguardo, un DISCORSO intelligente..!?

La classe di Lou Dillon e… Niki Minaj.

Giulia Salemi al Festival del Cinema di Venezia.
Ed invece è la stampa che mette benzina sul fuoco, ti presenti nuda ad un evento e i fotografi scattano di pazza gioia, sapendo di poter vendere facilmente queste foto e i giornali continuano a parlarne per settimane, scatenando nuove foto, sempre più oscene. Le giovanissime capiscono che la strada più facile alla “notorietà” sia questa e olè che gioia… La figlia che posta la madre famosa, nuda all’ospedale con la scritta: non potevo non postarla..? Eh, invece potevi benissimo evitare cara. Per il bene di tutti.
[Ma forse sono solo vecchia e non ne capisco niente.]
PuroNanoVergine
Indubbiamente meglio l’originale, che per l’appunto è originale (avrebbe vinto comunque, anche a ordine temporale invertito).
Le altre foto mi sembrano di cattivo gusto, non tanto per il nudo (parziale).
La Rivelli, hai ragione, poteva benissimo non postare la foto (spero che la mamma non fosse d’accordo).
fili
Sì, sono di cattivo gusto, perché non sono semplicemente delle foto, ma ospitate in occasioni ufficiali ed “eleganti” (oddio, qui mi viene in mente le “cene eleganti” e crolla tutto hehe)…
Arrivare ad un festival del cinema con le parte intimi in mostra mi pare una bruttissima idea, ma poi ha avuto un sacco di spazio sui media, tutti hanno parlato di quel vestito e lei lavora più di prima, quindi aveva ragione? Bah.
hugs! fili
Letizia
Non mi reputo una bacchettona ma non ho mai amato il nudo gratuito, e sono sempre stata una forte sostenitrice delle parole CLASSE ed ELEGANZA (se così non fosse, non ti seguirei assiduamente da tutti questi anni, sei l’unico personaggio pubblico che seguo sui social).
Quello che vedo di giorno in giorno mi dà sempre più il vomito, non se ne può veramente più di vedere quest’esibizione di corpi e nudità varie di personaggi e starlette (anche da quattro soldi), ma evidentemente non hanno nient’altro da dire e da dimostrare.
Sulla Ferragni, ripeto, preferisco non esprimermi, Nicki Minaj mi ha sempre fatto schifo, è la quintessenza della volgarità, la Rivelli a quanto pare non ha altro da fare che pubblicare una foto nuda un giorno sì e l’altro pure (questa foto di sua madre, poi, che fosse d’accordo o meno, è di una tale tristezza, per non dire squallore…), e sorvolerei anche sull’accoppiata Salemi/Mello a Venezia: disgustose!
Cara Fili, tu hai centrato perfettamente il punto: finché i media continueranno a dare importanza a questo Nulla, ‘sta gente continuerà a marciarci sopra, oltre che a guadagnarci dei bei soldoni.
Ti assicuro che non sei tu a doverti sentire vecchia se la pensi in quel modo, non sei certo l’unica, al contrario è il mondo, o meglio, la società che va sempre più verso il baratro.
Com’erano vere le parole di Alda Merini, di cui ieri avete ricordato proprio questa poesia: “… Amale vestite, che a spogliarsi son brave tutte.”
Laura C.
+1 no potrei esprimermi meglio.
Pensavo che la fito fi Fedez e la Ferragni avesse vinto il premio al “latte alle ginocchia” ma la foto postata dalla Rivelli è quella la parola Letizia, di uno squallore unico. Non potevanon postarla dice… Vabbè si è ritrattata come persona…
Laura C.
Update: mi scuso per gli errori del messaggio di prima, poco dopo postare il commento mi hanno passato una Vanity Fair e non sono riuscita a leggere l’intervista. Non mi interessa.
fili
Ciao! La poesia è di Antonia Storace, la redazione ha commesso un piccolo errore… che Barbara ha comunicato nella puntata successiva… ups.
hugs! fili
Letizia
Incredibile! Ho fatto una piccola ricerca in Rete e ho letto che la poesia è stata erroneamente attribuita ad Alda Merini per più di quattro anni… :O
fili
Davvero? Ecco perché si sono sbagliati anche loro allora…
Natalia
Concordo con PNV, stravince la prima, il resto è penoso, ma forse anch’io sono solo una vecchia che non capisce, mi sento vintage
fili
Vintage mi piace molto, rappresenta l’eleganza. Con Mariotto abbiamo parlato del fatto che c’era più eleganza nel passato, guardando filmati degli anni 50-60 per esempio, la gente aveva meno, ma i pezzi erano più belli e soprattutto non c’era in giro gente in leggings e jeans strappati… (mi includo nella categoria jeans strappati e mi ricordo l’orrore di mia nonna…)
Quindi, W il vintage!
Osvalda
Trovo questo tipo di nudità gratuita un insulto alla femminilità , sarò vecchio stampo anche se sono sotto i 50anta.
fili
Per fortuna ci sono anche tante donne molto eleganti in giro! Forse ho sbagliato, dovevo parlare di loro. Lo farò!
baci! fili
Claudia Oliveri
..ai posteri l’ardua sentenza…di sicuro i concetti di “normale ” ..”esoso” etc etc durano un nano secondo nell’opinione pubblica..sta a noi restare fuori dal “coro” e prendere tutto con le pinze ..e insegnare alle future generazioni il “senso critico ” come? Seguendo la “Bellezza ” con la B Maiuscola..nella natura, nell’arte…nell’umanita
fili
Non parlo per tutti ovviamente, ma spesso i giovani fanno l’opposto di quello che vedono fare i grandi, speriamo sia così in questo caso allora… baci magnolia girl! fili
veraB'
Questo discorso intelligente, sento di doverlo collegare al non buon senso, al limite del “triste” e, concordando pienamente con PNV e gli altri a seguire, chiudo la pagina del “Vorrei ma non posso”…
Ora guardo altrove, dove la BELLEZZA ha un vero significato.
Notte
V’
fili
Sta per esplodere la BELLEZZA più bella che c’è, La Primavera! ti abbraccio cara! fili
veraB'
primaVERA …
Kiss V’
🙂
Morgan
Ormai da tempo con la pretesa di scattare una “foto artistica” o con la scusa che la moda perchè è “moda” può osare tutto, si sconfina nel volgare più assoluto! L’importante è mostrare qualunque cosa in qualunque punto del corpo e naturalente poi postarla o meglio ancora venderla a chi paga di più…. o magari poi dire che erano foto o video privati “rubati” e attirare cosi ancora maggiore attenzione!!
Purtroppo i sorrisi e i discorsi oggi non valgono quasi più nulla.
Un abbraccio a tutte/i
fili
Le foto sono meno volgari di quello che si vede in giro…
Ti mando lo stesso un sorriso! fili
Elisabetta
Cara Filippa,
da quando hai deciso di interpretare il ruolo della bacchettona? Ma ti ricordi, il tuo attuale pubblico ricorda, i tuoi servizi per Maxim et similia? Lascia perdere la Ferragni che ha mostrato a tutti quanto sia meglio puntare sulla propria carriera, senza perdere tempo a criticare le altre. Non hai fatto quasi cenno alla sua attività imprenditoriale. Mi sei sempre piaciuta, ma trovo questo post davvero pretenzioso e scarno di reali contenuti. “Mi mostro finché posso e poi gonnelloni e bacchetta da maestrina?”. Tra l’altro, tempismo perfetto 8 marzo appena passato e ospitata in TV.
fili
Ciao!
Esattamente come ho scritto, mi ricordo benissimo i miei servizi… Ma in realtà non parlo tanto di foto sexy o meno, il nudo si vede da secoli, artistico o meno, mica mi scandalizzo, anzi il corpo nudo è bellissimo, poi ci sono scatti più o meno belli, ovviamente… Parlo del fatto che c’è sempre più bisogno di mettersi (ancora di più) in mostra, per catturare l’attenzione, anche per colpa dei media… Bacchettona, se lo dici tu, invece ho semplicemente espresso un’opinione, vedendo le ultime foto delle frontrow di Parigi ed essendo anche una grande frequentatrice dei social, dove si vede ogni cosa. Il nudo in foto e il seno di fuori ad una sfilata di moda, sono due cose diverse, mi pare…
Della Ferragni non ho detto niente, ho semplicemente paragonato le due foto. Lei mi piace molto per le sue idee e il suo successo, il servizio su Vanity Fair dove possiamo assistere alla sua intimità con Fedez, con tanto di cover di telefonino in mostra, trovo al limite del buon gusto.
8 marzo appena passato, quindi dobbiamo stare zitte, ma per favore… quel commento mi sembra più bacchettona della mia opinione.
Una cosa che mi piace invece, è il confronto è il dialogo, quindi ben venga il tuo commento! Buon weekend! fili
Elisabetta
Hai parlato eccome della ragazza sulla copertina di quel giornale. Il giudizio è lampante, e nemmeno troppo implicito, fin dal titolo. Lei, sottolineo lei, è una giovane ragazza che è riuscita a trasformare una passione in un’attività redditizia e riconosciuta a livello internazionale. Ha fatto un servizio con il suo attuale fidanzato e, sì ha tenuto la cover che rappresenta il suo brand. Quindi? Dove sta il cattivo gusto? Tu non lo avresti fatto? I grandi stilisti indossano capi di altre case alle loro sfilate? Prima si è cercato di sminuirla nel confronto con la Moss, poi inserendola in un post chi siede alle sfilate con il seno scoperto. Sono piani diversi. Meglio brillare di luce propria che grazie e critiche poco articolate. Non è forse questo cattivo gusto?
Resta semplicemente il mio punto di vista. Smetterò di seguirti con buona pace di tutti.
Filippa
Non critico la sua ottima idea di business, trovo anche che sia una ragazza in gamba. Ma se non riesci a capire quello che ho scritto, tutto ok, non insisto, abbiamo semplicemente due punti di vista diversi, tranquilla! Buona vita! fili