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supplente

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Oh yes, mi avete beccato da Zara ieri! In realtà sono andata per trovare un cardigan per la Pulce, ma forse (sicuramente) era solo una buona scusa! 🙂 Ho trovato queste scarpe con il kitten-heel e la gonna grigia a vita alta, per un look da brava ragazza…(un po’ sciura style) o forse da supplente di matematica? 🙂 Non importa, mi piace così! baci, fili

DSC_0998DSC_1009DSC_1010DSC_1011 borsa@tod’s ,occhiali@dolce gabbana, camicia@Mr.D-Paul Smith. 😉

  • Mode in Italy

    Prese anch’io quelle scarpe! Ma poi il cardigan a Stella l’hai comprato? 😉 😉
    Baci!!

    27 settembre 2013 at 13:42 Rispondi
      • Mode in Italy

        Uuhhh… Immagino la gioia!

        27 settembre 2013 at 14:25 Rispondi
      • laura

        CHE BELLA LA PULCE IN DIVISA VORREI TANTO VEDERLA 🙂
        QUELLE SCARPE SN BELLISSIME
        LA GONNA STA BENISSIMO SOLO A TE 🙂
        KISS

        23 ottobre 2013 at 15:10 Rispondi
  • Laura L

    Mi piacciono le divise per la scuola, trovo giusto il loro utilizzo.
    Finalmente dopo giorni di blackout posso nuovamente commentare!!!!
    Baci. Laura

    27 settembre 2013 at 13:59 Rispondi
  • PuroNanoPierino

    Filippa, forse non sai (o lo sai benissimo) il fascino che le supplenti hanno sugli scolari (c’è tutto un filone anche di cinema commedia scollacciata all’italiana, con la Fenech, Carmen Villani, Alvaro Vitali, Renzo Montagnani… dedicato al tema :-)).

    27 settembre 2013 at 14:12 Rispondi
  • naty

    Da ” sciureta”..ma l’insieme ,è di buon gusto…naty

    27 settembre 2013 at 14:29 Rispondi
  • DB

    Noto con piacere che PNV è sempre più dotto e mi ricollego alla sua citazione per ricordare che nel cinema italiano ci sono state molte insegnanti di educazione fisica e di scienze naturali…..

    Concordo pure sul fatto che non è l’abito che fa la monaca e neppure la supplente. Conoscevo una docente di matematica che vestiva in modo castigatissimo, ma ugualmente al suo passaggio si fermava il traffico.

    Vedo che l’anno scolastico inizia bene.

    27 settembre 2013 at 14:46 Rispondi
    • PuroNanoPierino

      Caro DB,
      le insegnanti sul grande e piccolo schermo (e alcune, come nel caso della “tua” docente di matematica, anche in carne e ossa) hanno segnato la mia adolescenza 🙂

      27 settembre 2013 at 17:25 Rispondi
      • DB

        Caro PNV,
        il ricordo di quella docente di matematica risale a quando il supplente lo facevo io. Era sempre vestita con dei tailleur scuri, molto abbottonati.
        Era fine ottobre, ma come spesso capita al Sud, ci fu un ritorno dell’estate e del caldo. Una vampata di calore che riportò tutti al mare per il fine settimana. La docente, che aveva capelli corvini e carnagione olivastra, il lunedì arrivò a scuola abbronzatissima e con un tailleur bianco dalla generosa scollatura.
        Notai degli sbandamenti in sala professori. Il preside, sempre molto ciarliero, quel giorno biascicava. Degli studenti maschi è persino inutile parlare. Io non mi scomposi, ma fui uno dei pochi. Tuttavia, profittando del fatto che eravamo vicini durante una riunione, sottovoce consigliai alla docente di usare Caleche al posto di un imprecisato Paco Rabanne. Argomentai che, a mio parere, Caleche si impastava meglio con gli afrori della sua carnagione olivastra, avvampata da quel ritorno di agosto. La docente sorrise, annuì e prese nota del suggerimento.

        E questo è quanto.

        DB

        27 settembre 2013 at 18:54 Rispondi
        • PuroNanoVergine

          Grazie DB per il divertente aneddoto e complimenti per il suggerimento sul profumo (di sicuro fu una mossa abile e con stile)

          27 settembre 2013 at 19:07 Rispondi
          • DB

            Una mossa abile ? Non lo so. Sicuramente volevo fare un po’ scherzare su quella carnalità così profonda e mediterranea: una specie di Irene Papas, ma più morbida e calda.
            In generale, è sempre meglio stare sul piano del gioco. Se non altro, serve a capire se sono sveglie: quando è così, si divertono e vanno avanti. Quando sono un po’ sceme, vanno oltre il gioco, fanno tutto da sole, ti dicono che sono fidanzate o sposate e certe volte aggiungono persino un ‘felicemente’. In questi casi conviene rispondere con il classico: “Il problema non c’è: io non sono geloso….”.
            Chiudo queste memorie pseudogalanti dicendo che a me è capitato di sentirmi chiedere -dopo una battuta così conclusiva- se ero sposato o fidanzato anch’io. Sconsolato risposi che ero gay ma non volevo darlo a vedere.

            A proposito di Medierraneo, qui oggi si va al mare. E lì come butta ?

            Oggi è pure ‘Forza Napoli’. Domani è ‘Forza Roma’.

            Buon fine settimana a te e a tutti !

            28 settembre 2013 at 08:14
  • Alessandra

    Molto sciuretta! Stai benissimo 🙂

    ps: ogni tanto mi dimentico che esiste anche una English version del tuo blog… è sempre bello leggerti anche “di là”!

    27 settembre 2013 at 17:01 Rispondi
    • PuroNanoVergine

      DB,
      non riesco a fare un Reply diretto al tuo commento (ogni tanto capita ???).
      Quì butta con cielo grigio, temperatura relativamente mite, nel complesso una giornata che sa molto di autunno (il mare manca, nella migliore delle ipotesi ci si può buttare nel Naviglio :-)).

      Buon w.e.
      Moreno

      28 settembre 2013 at 08:55 Rispondi
      • Letizia

        @PNV, io il trucchetto per fare il Reply diretto, quando non appare, l’ho scoperto… dietro lauto compenso, potremmo trovare un amichevole accordo… hihihi… 😛

        28 settembre 2013 at 14:56 Rispondi
        • PuroNanoNoAlLautoCompenso

          L’ho provato, ma ho risposto al commento sbagliato 🙁

          Ho fatto così: col mouse vado sul tuo commento e vedo che
          corrisponde alla URL:

          http://www.planetfil.net/fashion/supplente.html#comment-35452

          e che rispondere devo digitare la URL:

          http://www.planetfil.net/fashion/supplente.html?replytocom=35452#respond

          Fai così pure tu o hai altri magici barbatrucchi a disposizione?

          28 settembre 2013 at 17:26 Rispondi
          • Letizia

            OMG! Ammiro la tua intraprendenza, ma ti confesso che ti sei ‘complicato un po’ la vita’… mi sembra quasi di leggere le formule di uno scienziato! 😉
            La soluzione è estremamente più semplice di quello che pensi… basta rispondere al commento subito precedente a quello ‘incriminato’ (o in caso a quello ancora più su, l’importante è che si possa cliccare su Rispondi)… et voilà, il barbatrucco è servito! O, almeno, quello che ho scoperto io, magari ne esiste uno ancora più veloce!
            Scusa per la mia spiegazione pietosa e contorta, ma spero di aver reso l’idea! 🙂

            28 settembre 2013 at 18:50
          • PuroNanoVergine

            Guarda caso il tuo commento non è replicabile: provo subito il “Metodo Letizia”… vediamo…

            28 settembre 2013 at 19:03
          • PuroNanoVergine

            Funziona 🙂

            28 settembre 2013 at 19:04
          • Letizia

            Wow, grande!
            Adesso ti mando le mie coordinate bancarie… uahuahuah… 😛 ^-^

            28 settembre 2013 at 19:32
          • PuroNanoVergine

            Non mandarmele, lascia che le indovini io 😉

            p.s. comunque nel sorgente della pagina è vuoto l’elemento

            (magari chi gestisce il sito con wordpress può indagare sul motivo
            dello svuotamento…)

            28 settembre 2013 at 23:34
          • PuroNanoVergine

            Talmente vuoto che non si vede 🙂

            Era:

            (i puntini sospensivi li ho aggiunti io)

            28 settembre 2013 at 23:36
          • PuroNanoVergine

            Uffa 🙁

            E’ l’elemento div con l’attributo class che vale reply.

            28 settembre 2013 at 23:37
          • Letizia

            AIUTOOOOO! 😮 Non ti seguo piùùù! 🙁

            29 settembre 2013 at 00:02
      • DB

        Caro PNV,
        i corsi d’acqua in città li associo alla leptospirosi….meglio evitare.
        Adoro l’Isola Tiberina, ma non ci metto piede da vent’anni. Da quando, cioè, scambiai un topo per un cane bassotto.

        Napoli ha molti mali (ormai assolutamente incurabili), ma offre possibilità straordinarie.
        Basta una piccola barchetta a motore per andare a fare un bagno a dalle parti di Sorrento e Capri, oppure, dal lato opposto, a Ischia e Procida. Se non hai la barca o non vuoi spendere i pochi soldi del noleggio, scendi a Marechiaro, Gaiola, Rivafiorita, Palazzo Donn’Anna etc.etc. E questo non ha prezzo.

        https://www.google.it/search?q=Posillipo+Marechiaro+Gaiola&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ei=L9lHUtDSLoXDswa9uYGYCg&ved=0CAcQ_AUoAQ&biw=1366&bih=655&dpr=1

        29 settembre 2013 at 09:41 Rispondi
        • PuroNanoVergine

          Caro DB,
          ti farò inorridire, ma le gite in barca (e il mare nel suo insieme) non mi hanno
          mai attirato molto (fra l’altro sono un fifone tale che non ho mai
          imparato a nuotare: i pochi tentativi fatti finirono malamente).

          Moreno

          29 settembre 2013 at 13:42 Rispondi
          • DB

            Caro PNV,
            non inorridisco affatto. Barca e bagno di mare non sono obbligatori neppure per gli indigeni.
            Ma stare all’aria aperta, nel verde, con una bella brezza marina, prendere il sole, fare del sano cazzeggio balneare ? Qui si può fare, andando a piedi o con l’autobus e spendendo pochi euro.
            Non dirmi di no….

            DB

            29 settembre 2013 at 19:50
          • PuroNanoVergine

            Ti dico di sì.
            Il cazzeggio, il dolce far niente, è imprescindibile (come sta dicendo Scola a CTCF, proprio ora).

            29 settembre 2013 at 21:14
          • DB

            Ettore Scola, che il Signore (o chi per lui) ce lo conservi a lungo: maestro di cinema e di intelligenza. Mi conforta molto il suo giudizio: sostengo da sempre che il cazzeggio è il sale della vita.
            Di CTCF ho apprezzato l’avvio: portare alla ribalta le questioni della conoscenza, della ricerca, dello studio. Ce ne sarebbe un gran bisogno, sempre che sia ancora possibile dare un senso razionale a un Paese che sta sprofondando nella sua palude di malaffare, di mediocrità e di follia. Il botanico fiorentino è stato una piacevole novità. Anche perché mi sembra che sia stata l’unica.
            E l’intervista a Letta ? Non era meglio se durava un terzo del tempo ?

            Pace e bene, caro Amico !

            29 settembre 2013 at 22:38
  • Gloria

    in quanto supplente dovrò adottare il tuo look 🙂 corro a rimediare 😉
    kiss
    G.

    27 settembre 2013 at 17:05 Rispondi
  • Natalia

    Adoro”sciura style” e le scarpe che porti! 🙂

    27 settembre 2013 at 18:12 Rispondi
  • Letizia

    Dear Granny Fili, sarà pure ‘sciura’ style, ma a me piaci vestita anche così!
    La gonna mi piace molto, così come le scarpe, che avevo già visto in negozio e che non mi dispiacciono; pur essendo a punta, hanno un bel taglio (belle anche in rosso). E l’abbinamento con quella camicia rende la ‘divisa’ perfetta!
    Sì, ma… fra tutte le materie dovevi scegliere proprio matematica?! 😮 🙁 Piuttosto, preferirei cento volte un’insegnante di… che ne so, una a caso… magari svedese?! 😉

    P.S. Mmm, non invidio molto la Pulce, anche se come dici tu l’unica comodità è non dover pensare ogni mattina a cosa mettersi addosso… se non altro, i colori della divisa sono belli! 😉
    P.P.S. Carine, le tue ‘zucchette’! 🙂

    27 settembre 2013 at 18:29 Rispondi
      • Letizia

        Tu e Mr. D. siete i più belli, i più spontanei e i più rilassati di tutto il video! E tu la più gentile, l’unica ad ad aver detto “Grazie!”!
        Dopo aver visto questa carrellata non so chi invidio meno, se i fotografi (aaahhh, che je tocca fa’, pe’ campa’!) o i ‘posatori’… 😉

        28 settembre 2013 at 00:10 Rispondi
        • Letizia

          Ups… ad ad?! I casi son due: o si è incantato il disco… o sono stati i troppi flash a farmi prendere un abbaglio… 😛
          Forse è il caso di andare a nanna… anzi, aboliamo il forse… 🙂
          ‘Notte!

          28 settembre 2013 at 00:18 Rispondi
  • manupia

    chissà quali sogni si sono fatti i miei compagni delle medie con l’insegnante di disegno, davvero bella donna e vestiva proprio così, come nell’immaginario collettivo, tailleur occhialini sul naso rossetto rosso e rigorosamente in decoltè tacco 10 …..
    non sempre ma ogni tanto è comunque un look che ci stà, e pure sexy ….

    per la divisa non sono molto d’accordo, siamo già tutti condizionati dalla moda sopratutto i ragazzini che sembrano tutti dei cloni ….. imposta dalla scuola sarà anche comodo però mi sembra limitante … mah ..

    ciao proff 😉

    27 settembre 2013 at 19:15 Rispondi
  • angela

    Ma la pulce ha iniziato le medie? Comodo non pensare a cosa mettere la mattina, per la mia grande pensavo di aver risolto con il grembiule ma da quest’anno in quarta elementare pare che non lo mettano più…anche se qualcosa mi dice che farò bene a chiedere alle maestre, per accertare che non sia una deroga solo,per questi giorni in cui fa ancora caldo!
    A me il look brava ragazza/sciura/supplente piace e poi a te sta bene tutto. Solo due domande: le scarpe sono comode? E sono tornate le punte?
    Bacio

    27 settembre 2013 at 20:46 Rispondi
      • angela

        Acci, sembra così grande la tua bellissima Pulce, invece ha “solo” 10 anni!

        Quanto alle scarpe, bene: ne ho un po’ di belle appuntite da tirare fuori dall’armadio! Proprio vero che nella moda tutto torna, reinventato magari, ma torna!
        Notte!

        28 settembre 2013 at 01:00 Rispondi
  • Ale

    Fili…
    se andassi ancora a scuola firmerei per una supplente così a vita!
    cmq la gonna e le scarpe ottime!

    28 settembre 2013 at 13:06 Rispondi
  • veraB'

    Per non c’è cosa più bella che piacersi qualsiasi sia il look, non importa se il giorno prima ero completamente diversa, oggi è oggi e oggi mi sento bene così…

    Quanti vorrebbero una supplente così !
    Facendo riferimento al post precedente: La classe in Classe !!!

    Buona domenica
    veraB’

    29 settembre 2013 at 11:26 Rispondi
  • veraB'

    Per “me”

    sorry verB’

    29 settembre 2013 at 15:18 Rispondi
  • serena

    tu puoi indossare qualsiasi cosa….ti sta bene tutto!!!

    30 settembre 2013 at 12:14 Rispondi

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