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the look

toryburch

Per il nostro appuntamento di sabato ho scelto questo look (aggiungendo anche una magnifica collana). A voi il giudizio, ma attenzione, stasera sul Planet è presente anche la nostra fantastica costumista Ester Marcovecchio! 😉 Baci grande! fili

chetempo  1381504_666316683387661_1229432439_nnecklaceoutfit e collana@toryburch, tacchi@moreschi

  • Ale

    Fì
    come fai ad essere sempre così perfetta?

    19 ottobre 2013 at 21:52 Rispondi
      • laura

        SEI TROPPO MODESTA
        IN REALTA’ IN TUTTO CIO CHE FAI CI METTI CURA E IMPEGNO E SAI SCEGLIERE LE COSE MIGLIORI E LE PERSONE MIGLIORI CHE TI CONSIGLIANO PER COME SEI TU
        SEI BELLISSIMA CON QST OUTFIT E HO UNA COLLANA PERO LOW COST CHE SOMIGLIA UN SACCO ALLA TUA E LA METTO SPESSO PERCHE MI PIACE TANTISSIMO 🙂
        MI SEI PROPRIO MANCATA IN QST GG
        KISS

        23 ottobre 2013 at 11:50 Rispondi
  • Letizia

    Sono rimasta letteralmente incantata da quest’abito! Colore e tessuti da urlo!
    Ottima scelta (e ovviamente nei complimenti è inclusa Ester Marcovecchio! :))

    P.S. Fantastica, l’intervista a Riccardo Muti! Mi piace da morire, la sua vena comica!

    19 ottobre 2013 at 21:56 Rispondi
    • DB

      E’ vero, Muti usa spesso il registro ironico e scherzoso, da buon napoletano. Però, dice cose molto interessanti, cariche di significato e talvolta gravi. Sia nel merito interpretativo e musicologico, che sul tema delle politiche culturali pubbliche.
      Sarebbe una buona cosa far tenere a Muti una ‘lezione’, ma ancora più interessante far tenere a Muti una ‘prova’ con i cantanti. Muti è perfettamente intonato, ha una bella voce da baritono e sa guidare molto bene i cantanti. Lì si potrebbe capire bene come ‘nasce’ il Verdi che vediamo a teatro o ascoltiamo dai dischi.

      Anche gli altri due ospiti mi sono piaciuti molto.
      Nuccio Ordine l’ho conosciuto per questioni di lavoro. E’ uno studioso di grande valore. Ci ha rimesso con i piedi per terra e ci ha ricordato -in termini semplici ed efficaci- l’ABC del vivere civile. Stasera mi faceva rabbia considerare -per la miliardesima volta- quanto sia grave la nostra devastazione morale e culturale e quanta degnazione -se non indifferenza- sia destinato a incontrare ‘L’utilità dell’inutile’.
      Aggiungo che, purtroppo, Ordine insegna in una università che -detto tra noi- andrebbe bombardata con il napalm per quanto è dequalificata e inutile. Ho l’impressione che gli studenti in grado di seguirlo siano non più di due o tre. Insomma, lì dove sta, il Prof.Ordine è sprecato.

      Gianni Cuperlo è una persona che -a mio parere- restituisce alla politica la dignità che le è stata tolta da lungo tempo. Trovo il suo argomentare denso ed elegante, lontano dalle sottoculture televisive e pubblicitarie che ormai si sono impossessate anche del lessico politico.
      Non mai incontrato Cuperlo, ma l’incontrerò tra poche ore (!!!). Domani mattina è a Napoli per un incontro pubblico al quale parteciperò pure io. Anzi, domattina vedo che piega prende l’incontro e magari qualche domandina gliela faccio….

      Di Filippa è persino inutile dire. Stasera -se possibile- era ancora più elegante e luminosa di altre occasioni.

      Dopo aver sputato tre o quattro sentenze, auguro a tutti una buona notte e una buona domenica.

      DB

      20 ottobre 2013 at 00:13 Rispondi
  • veraB'

    Sceglierai anche le foto, ma per sceglierle devono essercene di belle !!! 😉
    Ti ho seguita in diretta, mi sei piaciuta molto, tanta classe e femminilità, “nontismentiscimaiiiii”.
    Ottima scelta per tutto, brava Ester 😉

    Buonaserata
    veraB’

    19 ottobre 2013 at 22:41 Rispondi
  • DB

    A proposito di Muti che prova un’opera con i cantanti, c’è questo video divertente. Inoltre, viene fuori, ancora una volta, il Muti spiritoso e quasi domestico.
    Non è la prova di un’opera di Verdi -forse a CTCF converrebbe concentrarsi su questo autore- ma di un’opera nel clima musicale verdiano degli anni intorno al 1870.
    http://www.youtube.com/watch?v=710l4g1LB9w

    Per ciò che riguarda Muti che prova un’opera di Verdi con i cantanti, si trova in Youtube un bellissimo documento (in due parti) che propone una prova del Macbeth con Muti che accompagna i cantanti al pianoforte. I due solisti sono Renato Bruson e Maria Guleghina, non dei giovani talenti, ma due affermatissimi ed espertissimi cantanti. Eppure, Muti suggerisce, spiega, esemplifica ogni battuta, ogni nota….

    Grazie per l’attenzione e la pazienza !

    DB

    20 ottobre 2013 at 08:04 Rispondi
    • PuroNanoVergine

      In effetti Muti è stato sorprendente (non ieri, ma già la prima volta che fu ospite a CTCF).
      Vedendolo in tv quando dirige sembra un tipo serioso, inarrivabile, invece nelle interviste
      con Fazio ha mostrato un’ironia, autoironia, inaspettate (per chi non lo conosce).

      Di Muti mi era rimasta impressa un’immagine per il concerto di Capodanno (non ricordo a quando risalga) con lui che dirigeva, come si è soliti fare alla fine del concerto, il pubblico sulla Marcia di Radetsky).
      Gli austriaci sul “Po ro pom, po ro pom, po ro pom pom pom” stavano per partire in tromba, ma Muti li fermò e guidandoli con la mano gli fece capire che il loro doveva essere un crescendo, il battito delle mani partiva lento, accennato e via via aumentava nel ritmo e nell’intensità.

      20 ottobre 2013 at 08:32 Rispondi
      • Letizia

        Concordo con le parole di DB (anche in merito agli altri due ospiti), ma soprattutto con le tue @PNV. Confesso che prima delle ospitate a CTCF, non avevo una gran simpatia per lui, proprio come te lo vedevo sempre distante, troppo serioso e anche piuttosto supponente… ma poi… ecco che appare il vero Muti, quello ironico e spassoso; ricordo ancora l’intervista precedente a quella di ieri, era stato una rivelazione, mentre raccontava gli aneddoti legati agli inizi della sua carriera, davvero fantastico!
        E anche nel video delle prove ‘gentilmente offerto’ da Domenico non è da meno! Sarà scontato e banale dirlo, ma è proprio vero che le persone bisogna conoscerle nel loro quotidiano…
        Se terrà fede alla promessa fatta ieri sera, presto potremo godere di una delle sue lezioni, sarà di sicuro una gioia per gli occhi e le orecchie!
        Buona domenica!

        20 ottobre 2013 at 14:16 Rispondi
        • DB

          Cara Letizia,
          a proposito del Muti discorsivo e spiritoso, ti segnalo questo video che forse ho già pubblicato in passato.
          Penso e spero che questa ‘lezione’ di Muti a CTCF ci sarà, prima o poi. Nel frattempo, in Youtube ci sono diversi frammenti interessanti di sue prove con l’orchestra e/o con i cantanti. Se fai la ricerca con ‘Riccardo Muti prova’ oppure ‘rehearsal’ trovi cose interessanti.
          Concordo sul fatto che le persone andrebbero sempre conosciute in una dimensione relativamente ravvicinata per averne un’idea anche vaga. Spesso si scopre che più le persone (o personalità o personaggi) hanno uno spessore più sono semplici e disponibili sul piano umano. Muti è tra questi.

          A proposito di persone di valore ma anche distinte, è davvero notevole Gianni Cuperlo. Stamattina l’ho conosciuto personalmente ed ho avuto modo di ascoltarlo su temi di grande complessità come quelli che oggi abbiamo tutti davanti. La ‘resa televisiva’ del personaggio Cuperlo è niente rispetto alla sua reale caratura intellettuale, culturale e umana così come è emersa in una sede ‘politica’ e quindi più adatta al suo ragionare.
          E poi è un uomo veramente gradevole, garbato, fine. Chissà che idea se ne è fatta Filippa. Io posso solo dire che le numerose signore erano molto prese e comprese….politicamente, intendo.
          A parte questo aspetto, se verrà dalle tue parti consiglio di andare. Se interessa ascoltare chi parla di società, economia, lavoro, cultura, Italia, Europa e direi di ‘vita’, penso che è bene dedicargli un po’ di tempo. Il tutto in uno splendido italiano, senza spot, frasette a effetto, banalità, frottole e volgarità.

          Buona serata !!!

          DB

          20 ottobre 2013 at 18:21 Rispondi
          • Letizia

            Grazie per la segnalazione del video, che guarderò quanto prima.
            Concordo nuovamente su Cuperlo, di cui ieri ho avuto un’impressione positiva. E’ piaciuto anche a me il suo modo di porsi, la sua dialettica diretta e senza fronzoli e, diciamola tutta, anche la sua presenza, molto affascinante ed elegante. Che, al di là del ruolo che ricopre, è sempre un bel vedere.
            Speriamo si mantenga così e non si guasti col tempo… politicamente, intendo! 🙂
            Buona serata!

            20 ottobre 2013 at 18:41
        • DB

          Mi ero dimenticato il link !

          http://www.youtube.com/watch?v=5b256Fs_u8Y

          20 ottobre 2013 at 18:26 Rispondi
  • PuroNanoEuclideo

    Ops, mi ero dimenticato di Filippa 🙂
    Ieri, stratosferica più del solito.
    Ho provato anche a calcolare il livello di stratosfericità che dovrebbe essere pari a:

    4/3 * pi_greco * raggio al cubo * toryburch elevato alla seconda.

    20 ottobre 2013 at 08:38 Rispondi
  • redhead&blondie

    che bella! quella gonna è un’opera d’arte! un bacio da mamma e figlia blogger! se ti va guarda il nostro nuovo post http://redhead-blondie.blogspot.it/2013/10/partecipazione-in-veste-di-blogger-alla.html

    20 ottobre 2013 at 11:16 Rispondi
  • Alessandra

    Bellissimo look, molto particolare, la gonna ricorda vagamente certi abiti tipici tradizionali… non mi fanno impazzire le scarpe (ma io non sono una grande fan delle open toe). 🙂

    20 ottobre 2013 at 12:29 Rispondi
  • naty

    Ma ,scusate, io vedo una “libellula” che guarda in una lente tonda,trasprente,in un blu’ bellissimo…luccicante anche la maglia, il tutto mi piace!!!
    La gonna,ricorda la tradizione tirolese…è un ispirazione, etnica,di diversi paesi,europei e orientali,
    ritorno qui sul Planet per augurare a tutti/e una felice domenica ,naty

    20 ottobre 2013 at 13:43 Rispondi
  • manupia

    bellissimo abito …. e la libellula dalle scarpe se n’è volata sulla tua collana 🙂

    @DB è sempre un piacere leggere le tue i toui post mi aiutano sempre a saperne di più ..

    buona domenica a tutti ….

    20 ottobre 2013 at 16:05 Rispondi
    • DB

      Cara Manupia,

      sei troppo gentile ! Meno male che sono abbronzatissimo (ebbene sì, qui abbiamo avuto altre giornate di sole stupendo !!!) altrimenti si vedrebbe che mi fai arrossire.

      Io mi limito a buttare lì le cose che mi passano per la testa, quasi sempre di corsa, quasi sempre fuori tema….

      Un saluto cordialissimo,

      DB

      20 ottobre 2013 at 18:51 Rispondi
      • Tiziana

        Approfittando della pausa pubblicitaria, ho letto di volata i post che avete lasciato e ancora una volta mi trovo d’accordo con voi: Muti, una vera rilevazione già dall’incontro precedente a CTCF, PNE ha tentato di racchiudere in una formula la magnifica bellezza di Filippa, ma la Filibellula è impossibile da acchiappare, sono dello stesso parere di Manupia riguardo i post di DB, utili spunti di riflessione.. buona serata a tutti.. ora arriva Lucianina 🙂

        20 ottobre 2013 at 21:30 Rispondi
  • DB

    Grazie, grazie, grazie anche a Tiziana.
    In questi ultimi giorni mi sono lasciato andare con i commenti perché sapevo che avrei smesso per un periodo non breve. Infatti, sto per iniziare un viaggio di lavoro, a varie puntate e con varie destinazioni.

    Saluto tutti con gli ultimi versi de ” Il congedo del viaggiatore cerimonioso ” di Giorgio Caproni, opera ed autore da me più volte ricordati in questo blog.

    “Congedo alla sapienza
    e congedo all’amore.
    Congedo anche alla religione.
    Ormai sono a destinazione.

    Ora che più forte sento
    stridere il freno, vi lascio
    davvero, amici. Addio.
    Di questo, son certo: io
    son giunto alla disperazione
    calma, senza sgomento.

    Scendo. Buon proseguimento.”

    21 ottobre 2013 at 12:04 Rispondi
  • Tiziana

    @DB

    Ci conosciamo da poco ma so già che mi mancherai. Aspetterò il tuo ritorno, il momento in cui ricomincerai a scrivere qui per condividere le nuove esperienze.

    Ti lascio con l’incipit di una composizione di Konstantinos Kafavis, spero ti sia gradita

    Quando ti metterai in viaggio per Itaca

    devi augurarti che la strada sia lunga

    fertile in avventure e in esperienze…

    A presto.

    21 ottobre 2013 at 13:01 Rispondi
  • DB

    Cara Tiziana,

    Kavafis è uno dei poeti che più frequentemente mi è capitato di citare in questo blog.

    In ‘Itaca’ Kavafis parla di empori fenici, merci preziose, profumi, sete, città egizie e uomini dotti da cui apprendere.
    Ecco, è proprio quello che vorrei dai miei viaggi, ma è anche ciò che è più difficile da ottenere.

    Ancora grazie !

    DB

    21 ottobre 2013 at 13:52 Rispondi
      • DB

        La grande poesia è sempre galeotta di qualcosa: amicizia e amore, ma anche ‘divina indifferenza’ e persino rancore.

        DB

        21 ottobre 2013 at 20:31 Rispondi
  • naty

    Il Planet,è un isola…”Aspettando il ritorno”e i tuoi racconti un saluto!!!
    Buon viaggio DB,naty

    21 ottobre 2013 at 19:00 Rispondi

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