“Sono un cittadino, non di Atene o della Grecia, ma del mondo.”

Socrate

Pensate, quella è sempre stata la mia massima aspirazione per mia figlia, sentirsi non svedese o italiano, ma una cittadina del mondo. Socrate l’ha detto giusto qualche anno prima… che apertura mentale, pensarlo 500 aC!

Abbiamo trascorso qualche giorno ad Atene, città che mi ricordavo diversamente dalla visita con mia mamma all’età di 10 anni, poco interessata ai monumenti o alla storia, volevo solo andare al mare, ma ogni viaggio con lei era diviso, prima cultura e poi mare. Me la ricordava sporca, inquinata, rumorosa, caldissima e molto difficile. Un po’ è ancora così, ma molto meglio, anzi per i turisti è organizzata benissimo e se posso permettermi, le strade, anche nei paesi abbandonati sperduti nel nulla, erano perfette!

Ero genuinamente interessata a leggermi la storia dei monumenti che abbiamo visitato, cercando di trasmettere qualcosa del mio entusiasmo anche a Stella, che naturalmente vive un po’ quello che ho vissuto io nel 1984. 😉

Niente isole questa volta, ma un bel giro scoprendo la penisola di Mani, tenendo come base la magnifica residence di Aria Estate Suites and Spa trovata facendo delle ricerche online. Una posizione da sogno, con il mare e il tramonto davanti alla camera. Di giorno visite in giro per la penisola, dalle grotte di Diros al paese abbandonato, alle calette deserte, per poi scegliere dei posticini carini la sera per delle cene semplici a base di insalata greca 😉 (sìsì, si mangia meglio in Italia!)

Vi lascio con qualche cartolina. hugs, fili