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grigio

filippa lagerback

Avrò scelto bene? Grigio:

Il grigio simboleggia la mediocrità, il “rumore di fondo”.
Il grigio rappresenta una mentalità caratterizzata dall’oggettività e l’equilibrio perché viene visto come il colore che contiene sia il “bianco” che il “nero” intesi come bene e male.
Il grigio viene utilizzato per descrivere la civiltà industriale, in contrasto con il verde che identifica l’ambiente, la clorofilla, le piante e anche i movimenti ambientalisti.
I capelli diventano grigi con il passare del tempo, grigio è quindi riconducibile all’età avanzata.
La sostanza che compone il cervello è comunemente detta “materia grigia”, per tale motivo il colore è anche associato alla sfera intellettuale.
Nella religione, il grigio è il colore delle ceneri perciò assume un significato di rispetto e di lutto.
Nell’ufologia, grigio è un termine con cui viene identificata una presunta razza extraterrestre (dal colore della pelle, appunto grigiastra).
Nello sport, il grigio è il colore ufficiale dell’Unione Sportiva Alessandria 1912.
L’espressione “umore grigio” o “vedo tutto grigio” sono espressioni colloquiali comuni tra le persone per indicare un umore fiacco, depresso o un cattivo stato d’animo. Ciò perché si ritiene il grigio puro tendenzialmente un colore monotono e “piatto”.

Oh dear!!! 😉

@ermanno scervino, scarpe@max&co. grigio: wikipedia

 

  • Letizia

    Caspita, come siamo profonde, stasera! Direi quasi in versione ‘FILosophy’! 😉
    Io amo il grigio e lo indosso spesso, da solo o abbinato a colori più o meno accesi, ma non mi ero mai chiesta cosa ci fosse dietro a questa parola… non si finisce mai di imparare!
    L’abito di stasera, però, mi ha lasciata un po’ così… non so, c’è qualcosa che stona, forse è il taglio, con quel gioco di balze, che non rende giustizia… chissà, forse avrebbe reso di più se fosse stato un semplice tubino, pur nella sua totale semplicità. Ma, si sa, è questione di gusti…
    Bravi Settis e Petrini, purtroppo il loro quadro drammatico rispecchia indiscutibilmente la realtà e ci fa riflettere sempre di più su quello che troveranno le generazioni future…
    Buona settimana a tutte/i, sperando che non sia grigia, bensì coloratissima e luminosissima! 🙂
    Lety

    20 gennaio 2013 at 22:19 Rispondi
  • Laura L

    Nonostante tutto io adoro il grigio! Quindi per me la scelta del vestito e’ stata OK!
    Fili, ringrazia da parte mia Luca Mercalli per aver parlato dei meravigliosi tigli abbattuti nel tratto di strada Varallo Pombia-Arona.
    Buona notte a tutti,
    Laura

    20 gennaio 2013 at 22:29 Rispondi
  • ivana

    Anch’io, come Laura, adoro il grigio e ho trovato splendido il tuo vestito.
    Buona notte e buona settimana.
    Ivana

    20 gennaio 2013 at 23:48 Rispondi
  • Carla

    Il grigio è il mio colore (in tutti i sensi!)…e leggendo tutto quello che hai scritto mi verrebbe ora dire “purtroppo”!
    Ma tu non hai niente di grigio a parte il vestito che è, come sempre, molto elegante.
    Tanti baci fili…e buona notte!

    http://trendslowcost.blogspot.it

    21 gennaio 2013 at 00:32 Rispondi
      • Letizia

        Ma cerrrto, cara! Ce la possiamo fare, anche se il cielo è grigio! 😉
        Buona giornata, bel Pianeta! Adesso vado a preparare la valigia (purtroppo solo con il pensiero), che stasera si parte tutte/i insieme per Stoccolma! Ci aspetta una SUPER guida! Yuppieee! 😀
        Baci baci!
        Lety

        21 gennaio 2013 at 08:34 Rispondi
        • Nina

          Eppoi non sempre il grigio richiama buio e opacità…pensiamo alle perle grigie…luminosissime come te Fili!

          21 gennaio 2013 at 16:58 Rispondi
  • Natalia

    Adoro il grigio, insieme al blu sono i miei colori preferiti, non stancano mai. Elegante come il nero, ma è più portabile. 🙂

    21 gennaio 2013 at 08:44 Rispondi
  • Ale

    Sweet Fili,
    anche se il grigio è un colore che rende appassita qls cs, a te dona da dio!
    soprattutto le decollete!

    21 gennaio 2013 at 10:20 Rispondi
  • Catia

    Che bella Fili! Scelta perfetta, sei fine ed elegante come sempre! A te il grigio dona molto e personalmente trovo che sia un bel colore da indossare, sia per le bionde che per le more. Basta scegliere un tono di grigio che stia bene con i propri colori

    21 gennaio 2013 at 13:19 Rispondi
  • naty

    L’umore grigio,il cielo grigio,ma nel vestire è un colore che sta bene abbinato a diversi colori,c’è solo la scelta del colore,che piu’ ci aggrada,buona giornata a tutte/i ,naty

    21 gennaio 2013 at 13:41 Rispondi
  • manupia

    in cromoterapia,il grigio è un colore completamente privo di ogni stimolo e di ogni tendenza psicologica. É neutro. Né soggetto, né oggetto. Né introversione né estroversione. Né tensione, né rilassamento. Il grigio non é un territorio occupato, ma una frontiera. Una terra di nessuno, una zona smilitarizzata, un muro dì Berlino. Un confine tra zone diverse, l’approccio al quale differisce a seconda della direzione da cui si proviene. Chi sceglie il grigio in prima posizione vuole separare tutto con un muro, rifiuta di impegnarsi per proteggersi da ogni stimolo e da qualsiasi influenza esterna, Non desidera lasciarsi coinvolgere, e rinuncia a qualsiasi partecipazione spontanea, facendo ciò che deve in modo meccanico ed artificiale. Anche quando dà l’impressione di partecipare pienamente, in effetti partecipa solo da lontano: si mette da un lato e si osserva senza lasciarsi coinvolgere da scelte o rifiuti drastici. Il grigio svolge dunque un ruolo giustificativo per il soggetto.
    Ma ci sono persone come te che tutti i muri li abbatte, con la luce che ha dentro e fuori e tutte le teorie non valgono più!!!
    Stai benissimo…. io invece non lo porto da anni…
    Bacioooo

    21 gennaio 2013 at 15:40 Rispondi
    • Letizia

      Come promesso stamattina, i miei effetti personali sono già pronti per l’imbarco (magaaaaaari! :o)!
      Chissà quanto ti fischieranno le orecchie, mentre guarderemo la tv… 😉

      21 gennaio 2013 at 16:31 Rispondi
      • Letizia

        Con gli occhi ancora a cuoricino e l’espressione nostalgica, vado a nanna… che tuffo al cuore, rivedere quei posti!
        Baci e grazie a te e Francesca Senette per questo ‘viaggio’… anche se è durato troppo poco… 😉

        22 gennaio 2013 at 00:12 Rispondi
  • Giu

    Non ti fidare solo di Wikipedia 😉
    Io ti propongo queste interpretazioni, tutte positive:
    il grigio simboleggia intelligenza, solidità, pulizia e qualcosa di moderno; viene anche associato a maturità e tristezza, umiltà, indossato pone una barriera tra sè e gli altri, andrebbe evitato dai paurosi, era il colore delle autorità che volevano mettere un chiaro distacco con il “resto”, è il compromesso tra luce e tenebre, trasmette saggezza e maturità.
    Cosa ne dici?
    Kiss, Giu

    21 gennaio 2013 at 20:41 Rispondi
  • laura

    da quest anno amo come mai prima il grigio con il beige! mi piace troppo!
    prima nn li accostavo mai insieme…
    mi piace molto qst post
    kiss

    21 gennaio 2013 at 23:05 Rispondi
  • Weronika

    Ciao Philippa, Ciao Tutti!

    Anche “The New York Times” ha il sopranome “The Old Grey Lady”! Complimenti per Planetfil! Saluti da Cracovia (oggi bianca e non grigia pero’).

    22 gennaio 2013 at 08:45 Rispondi
  • Weronika

    Ciao Filippa!
    No, non sono Italiana – sono Polacca. Non e’ facile raccontarla, visto che e’ una citta’ di tante faccie e con la storia particolarmente ricca, ma penso di riuscire a incuriosire Te e Tutti Gli Altri se Vi diro’ che e’ proprio Cracovia dove e’ nata Helena Rubinstein – la fondatrice della famosa casa cosmetica, e’ Cracovia dove frequentava il liceo Joseph Conrad – il famoso scrittore, e’ Cracovia dove studiava Nicola Copernico ed e’ Cracovia dove e’ conservato un vaso neolitico con la raffigurazione del carro sulle ruote piu’ vecchio del mondo ! Ovviamente questo non e’ tutto! Ma per scoprire il resto bisogna venire a Cracovia!

    24 gennaio 2013 at 17:23 Rispondi
    • Letizia

      @Weronika: Confermo quanto hai detto! Sono stata a Cracovia e Varsavia alcuni anni fa, visitando anche i dintorni, e sono rimasta davvero incantata dalla tua città, ricordo che aveva superato di gran lunga le mie aspettative, quindi POLLICE SU! 😉
      Oltre ad Auschwitz e Birkenau, esperienza che ti resta dentro in eterno, ho visitato le miniere di sale di Wieliczka, un posto a dir poco SPETTACOLARE che consiglio spassionatamente!
      Senza contare che, come hai citato tu, vanta personaggi illustri, nonché una delle università più antiche, un bellissimo dipinto di Leonardo, “La dama con l’ermellino”, e altro ancora…
      Che dici, Weronika, secondo te sarò riuscita a convincere qualcuno ad organizzare un giretto dalle tue parti?! 😉 🙂
      Ciao,
      Letizia

      24 gennaio 2013 at 21:27 Rispondi
  • Weronika

    Ciao Letizia!
    Grazie per la risposta. Fa sempre piacere leggere della propria citta’ tante cose belle! Scrivi della “Dama con l’ermellino” di Leonardo – si, e’ nostra e noi – Cracoviani ne siamo molto fieri! Per quanto riguarda l’universita’ che avevo fortuna frequentare anch’io, Vi svelero’ qualcosa della mia infanzia. Nell’edificio piu’ vecchio dell’Universita’ – Collegium Maius si trova una piccola panchina di pietra, sulla quale secondo la legenda sedeva Nicola Copernico. Quando ero piccola, ogni volta quando andavamo con mia Mamma nel centro della citta’ insistevo di andare in quel posto, sedevo sulla panchina, chiudevo gli occhi e aspettavo affinche’ il genio di Copernico avesse influenza su di me! Che momenti magici!
    Saluti – Weronika

    25 gennaio 2013 at 08:49 Rispondi
    • Letizia

      Cara Weronika, non c’è di che, per me è sempre un gran piacere ‘tuffarmi’ nei miei ricordi, specialmente quelli legati ai viaggi. E’ ovvio che i luoghi visti con gli occhi del turista hanno sempre un sapore diverso, ma quello che ho visto, se pur in pochi giorni, era bastato per rimanere affascinata da Cracovia e dalla sua magica atmosfera. Ricordo che la guida locale con cui ho visitato la città aveva raccontato parecchi aspetti e aneddoti legati a Copernico (e non solo a lui), tra cui forse quello che hai citato tu, ed era stato davvero emozionante scoprire una città così piena di sorprese! 🙂
      E poi, che meraviglia, la Piazza del Mercato e l’interno del Mercato dei Tessuti! Scusa, ma ieri dopo aver letto il tuo post, mi hai fatto subito venir voglia di rivedere le foto del mio viaggio… e io sono un’inguaribile nostalgica… 🙂
      A presto!
      Letizia

      25 gennaio 2013 at 09:33 Rispondi
  • Cristina

    il look mi piace da morire. Il vestito é troppo bello! Ma di chi é il bracciale? Si vede poco, ma da quel poco che si vede sembra un capolavoro! Mi piacerebbe sapere di chi é… ciao

    5 febbraio 2013 at 18:34 Rispondi

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