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amo

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Si chiama così, il nuovo profumo di Salvatore Ferragamo: Amo e ha come testimonial la modella/attrice/fotografa britannica Suki Waterhouse. Eh sì, mi dice il responsabile di Ferragamo parfums Luciano Bertinelli, che non basta essere “solo modella” oggi per essere la testimonial perfetta…devi avere una forte personalità ed essere anche un po’ multitasking, come lei appunto (come tutte le donne aggiungo io…)  Anche un account instagram appetitoso aiuta, anzi, è fondamentale ormai. Cambia, tutto cambia ragazzi, bisogna aggiornarsi!

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Per noi ieri, Ferragamo insieme a Grazia, hanno aperto le porte di uno dei caselli del dazio all’Arco della Pace di Milano, costruiti alla fine del Settecento, ma recentemente ristrutturati ed utilizzati anche per eventi. Che bellezza, che magia, che fortuna poter cenare in un contesto di tale importanza storica. Il tavolo era posizionato proprio dove passavano le carrozze all’epoca, per pagare il dazio prima di entrare in città.

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il mio abito, osè..? Emporio Armani… 😉 Tanto, ero “protetta”…

l’unico neo? (heheh, si proprio l’unico!) Le luci rosa e viola che hanno reso difficile, se non impossibile, scattare delle foto belle… Io ve lo dico sempre, l’illuminazione è tutto! Buon weekend! fili

  • naty

    Amo …queste immagini .. suggestive di una luce particolare..violetta,.il profumo è una novità, da scoprire.Bello e vertiginoso il tuo abito ….ma …”La felicità è ovunque sui monti ,e nelle valli ,nei fiori e nei cristalli.”e questa felicità traspare dal tuo sorriso!
    Naty

    9 marzo 2018 at 19:40 Rispondi
  • Virna

    Sono curiosa di sentire la fragranza si questo profumo
    Un evento speciale meritava un vestito speciale! Sei divina, elegante e mai volgare, nemmeno con quella scollatura!
    Poi avevi il tuo “bodyguard” personale
    E lasciamelo dire, bellissimo vedervi insieme a questi eventi: Filippa hai davvero vinto tu!
    Ti abbraccio forte

    9 marzo 2018 at 21:43 Rispondi
      • Virna

        Visto il risultato e stato meglio accompagnare te

        11 marzo 2018 at 19:10 Rispondi
  • PuroNanoNeo

    Unico neo l’illuminazione?
    Ma io vedo un altro neo… oh my god… colpa della scollatura 🙂

    9 marzo 2018 at 23:26 Rispondi
  • veraB'

    …eh già, anche l’olfatto vuole la sua parte !
    Mi piace tanto utilizzare anche questo senso per memorizzare e portarmi addosso emozioni di luoghi, di persone, della natura, di cibo e di tutto ciò che è “emozione”, affinchè a distanza di tempo me li fa ricordare, ed inoltre aver il piacere nel momento stesso che si annusa di ascoltare cosa scatena il proprio olfatto è meraviglioso.
    Direi che il nome AMO è una bella scelta, un bello studio, ora proverò ad annusarlo questo Amo 😉
    In merito all’illuminazione che dire, sfondi sempre di più porte, portoni, pareti, per quanto mi riguarda è FONDAMENTALE, arriva sempre prima di tutto, partendo dalla luce che ognuno di noi ha dentro di sè, oppure nella varie ore della giornata cogliere la giusta luce per “guardare” e, nell’ambito della casa e/o di spazi arriva ancora prima dell’arredamento.

    Con piacere vedo che eravate in ottima compagnia, Fabio+Johanna, altra bellissima coppia 🙂
    Un bacio e buon sabato …

    10 marzo 2018 at 10:59 Rispondi
  • veraB'

    ❤️

    10 marzo 2018 at 22:53 Rispondi
  • Claudia Oliveri

    Voi bellissimi …visto il risultato meglio Amo che Milan (va beh sono troppo Faziosa a riguardo..) ti ringrazio per aver svelato questa chicca storica dei dazi …avevo capito la location ma pensavo fosse quella di fronta alla Darsena ..io adoro entrare in questi luoghi Milanesi ..e se non di persona ringrazio di avere una Amica Speciale che me li svela ..Re Giorgio sicuramente ringrazia la tua Grazia nell’indossare le sue creazioni

    11 marzo 2018 at 13:12 Rispondi
  • Claudia

    sono proprio curiosa di questo profumo.

    12 marzo 2018 at 15:38 Rispondi
  • nalu

    Kat is wearing George Keburia with Alexandre Birman shoes and a Ferragamo bag.custom writings

    12 marzo 2018 at 21:36 Rispondi

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