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magnifica noia

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Me li ricordo come i giorni più noiosi dell’anno, quelli subito dopo il Natale. Dopo l’eccitazione della festa, dell’arrivo di Babbo Natale, c’era la grande tranquillità- una specie di “down”… avevo voglia di condividere la gioia dei momenti trascorsi, dei regali nuovi, con i miei amici, ma non si poteva “disturbare” le famiglie durante le feste e quindi mi toccava aspettare, mangiando avanzi (mai stata una grande fan del buffet natalizio), “divertendomi” con il mio fratello maggiore… contando i minuti per correre ai vicini, ovvero; i miei compagni di classe. Abitavamo quasi tutti sulla stessa strada, ma nel limbo dopo la vigilia (festeggiamo la vigilia noi) stavamo tutti chiusi dentro: atmosfera magnifica per carità; candele accese, noci da schiacciare, il camino caldo, il profumo dell’albero di Natale (sempre vero) …ma io stavo con il naso schiacciato contro il vetro, sognando di fare un castello di neve tutti insieme…

Capisco quindi la noia sul viso di mia figlia, mentre noi invece ci godiamo ogni secondo di tranquillità, senza combinare davvero nulla, tranne qualche riscaldamento di avanzi e visione di film in sala, dress code rigorosamente pigiama. Noioso e STUPENDO. Ma evidentemente devi avere una certa età per apprezzare questa magnifica noia. Voi come state?

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foto Annalisa Flori

  • Laura C.

    Mi piace molto quando racconti queste storie di un’infanzia felice e nevicata in Svezia! Le foto bellissime, ma hai visto come hai lunghi i capelli?
    Un bacione a tutti

    27 dicembre 2017 at 21:34 Rispondi
  • Claudia Oliveri

    Credo siano “attimi” che si creano con il tempo e la “saggezza “ …la noia poi al giorno d’ogg Non è coltovata mentre è un toccasana per l’anima…io ai miei figli ho cercato di passare il valore del saper riempire il tempo anche solo con se stessi…diciamo che ho lasciato il seme e aspetto che si vedano i frutti…io in questi giorni lavoro ma se mi fosse stato possibile li avrei passati sotto le coperte con i miei pet a farci le coccole

    28 dicembre 2017 at 07:36 Rispondi
  • naty

    Che bella domanda !
    Come sto…tranquilla…e penso …vediamo se trovo il tempo di godermi quel libro che mi sono regalata,
    …un viaggio silenzioso che ti suggerisco :Il giardino di Virginia Woolf…
    Il solo pensiero, di fare questa cosa, mi fa stare bene!!!
    Ricambio bacioni a tutti !!!

    28 dicembre 2017 at 14:22 Rispondi
  • paolaok

    Approfittate di questa noia per farvi un giro tranquillo tranquillo… Como Bergamo Milano sono vicine e bellissime illuminate… sopratutto Como…
    Buone feste

    28 dicembre 2017 at 19:37 Rispondi
  • Virna

    Capisco tutto perfettamente Fili! Anche noi, complice il fatto che la nostra figlia più grande ha un po’ di febbre, siamo a casa dal giorno di Santo Stefano e ci godiamo il “dolce far niente”… Che bello poterselo permettere ogni tanto! È così raro al giorno d’oggi, con la frenesia della routine lavorativa! Ti abbraccio forte e ti auguro un 2018 UNICO!

    28 dicembre 2017 at 21:37 Rispondi
  • veraB'

    Che bel passaggio d’immagini mentre descrivi quei “famosi giorni più noiosi dell’anno”, mi ci sono ritrovata in tanti pezzi, ma anche in quel che è la tanto attesa noia dei giorni d’oggi e di fermarsi un attimo mi ci ritrovo bene !
    Abbiamo solo un anno di differenza, pertanto mi trovo molto allineata a te ed alle metamorfosi normali del passaggio degli anni.
    Non ho ancora assaporato bene bene tutti profumi della vera noia, ma sono a buon punto 😉 , chissà se ne avrò abbastanza …
    Ti abbraccio V’

    30 dicembre 2017 at 19:15 Rispondi
  • DB

    Un pensiero sempre affettuoso a Filippa e a tutti i frequentatori del blog.
    Auguri di un 2018 sereno.
    DB

    1 gennaio 2018 at 18:20 Rispondi

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