Nella puntata di That’s Italia alle 10 su La7 e in replica su La7d alle 16.30 ci chiediamo “Gli italiani sono allegri o drammatici?” Il mio ospite… Gianni Fantoni! Vi aspettiamo! baci.fili (‘notte!!!)
Senza dubbio allegri! Il dramma non mi si addice. La maglia di Gianni è da urlo!! Ma Gianni, hai troppa pancia! Ti fa male! 😉 Sono già sintonizzata su La7. Spero che se sarà venduta, questa TV sia acquistata da qualcuno che le lasci continuare il suo percorso di sperimentazione e novità.
Fili, oggi il tuo outfit ti dona una nota di…. come posso dire….? Leggiadria e leggerezza! Mi piace moltissimo.
Buon sabato a tutti!!!
Maria Grazia
Secondo me siamo allegri e goderecci, ma… ci piace ogni tanto tendere al melodrammatico… anche solo per insaporirci un po’ di più le giornate 😉
(bella come un raggio di sole nella seconda foto!)
Buon week end a tutti
allegri!!! io almeno cerco di esserlo sempre!
anche se ci sono un po’ di Giacomo Leopardi in giro col loro pessimismo cosmico però l’allegria ogni sconforto porta via perciò meglio guardare sempre il meglio che la vita ci offre!!! e come diceva il grande mike: ALLEGRIAAAA! 😉
Fantoni con quella maglia è troppo simpatico e tu bellissima come sempre nella tua semplicità!
che caldooooooooooooo
buon sabato a tutti!
kiss
Prima foto spettacolare !!!
Ospite, maglietta compresa, altrettanto belli ed in tema con la puntata …
Allegri o drammatici ? Ultimamente mi capita spesso di trovare più drammatici che allegri, forse solo per la voglia di compassione ???
Ma!
Io personalmente sento di pendere più dalla parte degli allegri …
Un bacio mio, ed uno anche da parte di Caronte …
veraB’
A volte penso a Calvino,nel “Marcovaldo” riscopro l’allegria in alcuni comportamenti, poi la realtà mi fa scoprire che ci sono momenti drammatici… e si affrontano ;sperando in giorni migliori, oggi non può che essere caldo il saluto a tutte/i naty
Lancio una petizione: Fili madrina 2013 del Treno della Risata! Con tanto di naso da clown! Chi meglio di lei?! 😀 😀 😀
Elena ha ragione, nella seconda foto sei raggiante, ma io ti preferisco nella prima, hai (avete) un’espressione da premio! E aggiungo che anche la coppia Lagerbäck/Fantoni è uno spasso!
Fantastica l’imitazione di Villaggio!
Per il resto, mi associo ai commenti che mi precedono, gli italiani sono di base allegri e goderecci, ma amano anche fare un po’ di teatrino per attirare l’attenzione o piangersi addosso… non dimentichiamo che al Sud in particolare le emozioni sono sempre abbastanza amplificate, nel bene e nel male, pensiamo alla sceneggiata napoletana, per esempio, spesso ci vuole poco a fare di una minima cosa un dramma! 😉
Buon sabato e… salutami Stanlio e Ollio! 😉
Lety
@Vera: se non ti spiace, faccio volentieri a meno del bacio di Caronte, mi è già bastato il suo stretto abbraccio di stamattina, per non parlare del primo pomeriggio! 🙁
Cara Letizia,
secondo me, al Sud le passioni non sono dilatate, ma semplicemente vissute e manifestate affinché altri comprendano e condividano. Altrove le passioni non sono attenuate per una questione di discrezione o, diciamo, di bon ton, ma per la ragione che non si crede che la partecipazone degli altri serva a sciogliere il dramma e a sublimare il dolore. Al Sud c’è un’idea ancora ‘corale’ dell’esistenza, al Nord non c’è più o non c’è mai stata.
In generale, io credo che qui si vive -male, secondo alcuni- ma si ‘vive’. Ho l’impressione, invece, che altrove ci si sforzi di sopravvivere al riparo della vita e del prossimo. Non lo dico per orgoglio localista (in Italia ne siamo afflitti da oltre vent’anni…..), ma per la banale ragione che passo la metà abbondante del mio tempo lontano dal Sud e ,comunque, in contatto con ‘nordici’ italiani e non. Insomma, la mia è nient’altro che una una serena e distaccata constatazione.
La cosiddetta ‘sceneggiata napoletana’ non è fare “di una minima cosa un dramma”, come dici tu. Questo è il senso (o il non-senso) che viene dato ad un modo di dire divenuto corrente, purtroppo.
In realtà, si tratta della ‘canzone sceneggiata’, ovvero di un genere teatrale che svolge in modo compiuto ed esteso il tema drammaturgico contenuto nel testo di una canzone. Per fare un esempio, in ‘Lacreme napulitane’ o ‘Zappatore’ la materia poetica e teatrale è sovrabbondante rispetto ai limiti espressivi imposti dalla forma-canzone e quindi si sceglie una forma più ampia affinché il nucleo poetico originario possa realizzarsi pienamente.
Ho appena visto la puntata e sono contento del fatto che l’ottimo Strabioli abbia un rapporto così intenso e fecondo con Napoli*. Non conoscevo Strabioli prima d’ora, ma ho l’impressione che abbia una buona formazione letteraria e teatrale e che in virtù di questo si muova in questo nostro universo con padronanza, affetto e riguardo.
DB
*A proposito, Strabioli ci ha mostrato la Grotta di Seiano e chi non conosce Napoli può pensare che si debba andare fuori città, fare chilometri etc. Non è così, l’ingresso di questo luogo sublime si trova lungo una strada (Discesa Coroglio) che collega due popolosi quartieri cittadini: Posillipo e Bagnoli. Insomma, è tutto qui, a due passi, in piena città…….
bellissima puntata! sono riuscita a vedere la replica!
stai benissimo con la bombetta! 😉 belle le imitazioni di Fantoni della verdura, bravissima tu a cantare la banda e splendida idea quella dello yoga della risata!
puntata di allegria!!! e bravi fili-pino come sempre del resto! 😉
kiss
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maria grazia
Senza dubbio allegri! Il dramma non mi si addice. La maglia di Gianni è da urlo!! Ma Gianni, hai troppa pancia! Ti fa male! 😉 Sono già sintonizzata su La7. Spero che se sarà venduta, questa TV sia acquistata da qualcuno che le lasci continuare il suo percorso di sperimentazione e novità.
Fili, oggi il tuo outfit ti dona una nota di…. come posso dire….? Leggiadria e leggerezza! Mi piace moltissimo.
Buon sabato a tutti!!!
Maria Grazia
Ale
sweet fili,
senza la cordicina staresti molto meglio!
your,
ale.
Mode in italy
Secondo me siamo allegri e goderecci, ma… ci piace ogni tanto tendere al melodrammatico… anche solo per insaporirci un po’ di più le giornate 😉
(bella come un raggio di sole nella seconda foto!)
Buon week end a tutti
laura
allegri!!! io almeno cerco di esserlo sempre!
anche se ci sono un po’ di Giacomo Leopardi in giro col loro pessimismo cosmico però l’allegria ogni sconforto porta via perciò meglio guardare sempre il meglio che la vita ci offre!!! e come diceva il grande mike: ALLEGRIAAAA! 😉
Fantoni con quella maglia è troppo simpatico e tu bellissima come sempre nella tua semplicità!
che caldooooooooooooo
buon sabato a tutti!
kiss
veraB'
Prima foto spettacolare !!!
Ospite, maglietta compresa, altrettanto belli ed in tema con la puntata …
Allegri o drammatici ? Ultimamente mi capita spesso di trovare più drammatici che allegri, forse solo per la voglia di compassione ???
Ma!
Io personalmente sento di pendere più dalla parte degli allegri …
Un bacio mio, ed uno anche da parte di Caronte …
veraB’
naty
A volte penso a Calvino,nel “Marcovaldo” riscopro l’allegria in alcuni comportamenti, poi la realtà mi fa scoprire che ci sono momenti drammatici… e si affrontano ;sperando in giorni migliori, oggi non può che essere caldo il saluto a tutte/i naty
Letizia
Lancio una petizione: Fili madrina 2013 del Treno della Risata! Con tanto di naso da clown! Chi meglio di lei?! 😀 😀 😀
Elena ha ragione, nella seconda foto sei raggiante, ma io ti preferisco nella prima, hai (avete) un’espressione da premio! E aggiungo che anche la coppia Lagerbäck/Fantoni è uno spasso!
Fantastica l’imitazione di Villaggio!
Per il resto, mi associo ai commenti che mi precedono, gli italiani sono di base allegri e goderecci, ma amano anche fare un po’ di teatrino per attirare l’attenzione o piangersi addosso… non dimentichiamo che al Sud in particolare le emozioni sono sempre abbastanza amplificate, nel bene e nel male, pensiamo alla sceneggiata napoletana, per esempio, spesso ci vuole poco a fare di una minima cosa un dramma! 😉
Buon sabato e… salutami Stanlio e Ollio! 😉
Lety
@Vera: se non ti spiace, faccio volentieri a meno del bacio di Caronte, mi è già bastato il suo stretto abbraccio di stamattina, per non parlare del primo pomeriggio! 🙁
DB
Cara Letizia,
secondo me, al Sud le passioni non sono dilatate, ma semplicemente vissute e manifestate affinché altri comprendano e condividano. Altrove le passioni non sono attenuate per una questione di discrezione o, diciamo, di bon ton, ma per la ragione che non si crede che la partecipazone degli altri serva a sciogliere il dramma e a sublimare il dolore. Al Sud c’è un’idea ancora ‘corale’ dell’esistenza, al Nord non c’è più o non c’è mai stata.
In generale, io credo che qui si vive -male, secondo alcuni- ma si ‘vive’. Ho l’impressione, invece, che altrove ci si sforzi di sopravvivere al riparo della vita e del prossimo. Non lo dico per orgoglio localista (in Italia ne siamo afflitti da oltre vent’anni…..), ma per la banale ragione che passo la metà abbondante del mio tempo lontano dal Sud e ,comunque, in contatto con ‘nordici’ italiani e non. Insomma, la mia è nient’altro che una una serena e distaccata constatazione.
La cosiddetta ‘sceneggiata napoletana’ non è fare “di una minima cosa un dramma”, come dici tu. Questo è il senso (o il non-senso) che viene dato ad un modo di dire divenuto corrente, purtroppo.
In realtà, si tratta della ‘canzone sceneggiata’, ovvero di un genere teatrale che svolge in modo compiuto ed esteso il tema drammaturgico contenuto nel testo di una canzone. Per fare un esempio, in ‘Lacreme napulitane’ o ‘Zappatore’ la materia poetica e teatrale è sovrabbondante rispetto ai limiti espressivi imposti dalla forma-canzone e quindi si sceglie una forma più ampia affinché il nucleo poetico originario possa realizzarsi pienamente.
Ho appena visto la puntata e sono contento del fatto che l’ottimo Strabioli abbia un rapporto così intenso e fecondo con Napoli*. Non conoscevo Strabioli prima d’ora, ma ho l’impressione che abbia una buona formazione letteraria e teatrale e che in virtù di questo si muova in questo nostro universo con padronanza, affetto e riguardo.
DB
*A proposito, Strabioli ci ha mostrato la Grotta di Seiano e chi non conosce Napoli può pensare che si debba andare fuori città, fare chilometri etc. Non è così, l’ingresso di questo luogo sublime si trova lungo una strada (Discesa Coroglio) che collega due popolosi quartieri cittadini: Posillipo e Bagnoli. Insomma, è tutto qui, a due passi, in piena città…….
laura
bellissima puntata! sono riuscita a vedere la replica!
stai benissimo con la bombetta! 😉 belle le imitazioni di Fantoni della verdura, bravissima tu a cantare la banda e splendida idea quella dello yoga della risata!
puntata di allegria!!! e bravi fili-pino come sempre del resto! 😉
kiss