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That’s Italia

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Sabato, il giorno del nostro incontro televisivo su La7d con That’s Italia! Il paese dell’arte: Italiani popolo di creativi? Nel loft viene a trovarci il mitico Dario Ballantini, attore e pittore, poi faremo un salto da Artissima a Torino e ci darà la sua preziosa opinione il prof Philippe Daverio. Ci siete? Attenzione, ho notato che il programma inizia spesso prima delle 15…dispettosi! 😉 kiss.fili

  • DB

    C’è Daverio ? Significa che sta bene. Sono molto contento.
    Qualcuno, qualche settimana fa, ha messo in giro strane voci sulle sue condizioni di salute….
    Daverio è una delle pochissime persone che ha una vera sensibilità culturale e un mondo di idee da esprimere.

    Non credo che alle 15 starò davanti ad un televisore. Ma la registrazione si trova da qualche parte ?

    Cari saluti,

    DB

    26 gennaio 2013 at 10:34 Rispondi
    • PuroNanoVergine

      Nessuna voce strana.
      Lo disse lui a CTCF con un esordio inconsueto durante l’intervista con Fazio (parlò del proprio tumore).

      26 gennaio 2013 at 15:32 Rispondi
      • DB

        Caro PNV,
        non sapevo di questa confessione.
        Stavo già pensando malissimo della mia ‘fonte’, una conoscente milanese dall’aria un po’ svampita. Pensavo: ma allora beve e fuma cose diverse dal tabacco…..

        Meglio così: sapere che Daverio è vivo, sta bene e lotta insieme a noi è un motivo di conforto.

        Ho un solo dubbio: ma la confessione di Daverio è recente, tipo un mese o due ?

        Cordialità,
        DB

        26 gennaio 2013 at 17:46 Rispondi
        • Letizia

          Mi intrometto io: se non ricordo male, è stato più di un anno fa… quindi la tua fonte potrebbe non aver ‘cannato’ del tutto… se posso dirla tutta, nel filmato di oggi l’ho visto piuttosto provato in viso, e anche dimagrito. Non vorrei avere pensieri negativi…

          @PNV: concordo con te. E non capisco perché non si debba mai nominare quella parola… neanche fosse un tabù… no comment…

          26 gennaio 2013 at 18:04 Rispondi
          • DB

            Le notizie che ho sono recenti. Di un paio di settimane fa.
            La mia fonte è una signora che a me dà l’impressione di essere in costante stato confusionale, però è solo una mia impressione. Di mestiere fa la giornalista, vive a Milano e si occupa di arte, architettura etc. etc. Mi parlava del fatto come cosa degli ultimi giorni.
            Cerco di vedere domani la replica della trasmissione. Questa cosa mi preoccupa.

            Buona serata !

            DB

            26 gennaio 2013 at 18:34
          • PuroNanoVergine

            Se ricordo bene Daverio è stato ospite in una delle prime puntate di questa stagione di CTCF, ottobre o novembre 2012.

            p.s. volevo segnalarvi un’altra lezione di Baricco, incentrata su Proust, sulla sua idea di letteratura, unico strumento che permette di andare al fondo delle cose, di vivisezionarle, di dar loro un nome, di arrivare, in questo modo, a descrivere la vita nella sua reale essenza (differentemente dall’arte che si limita a osservare la realtà riportondala così come è o come si pensa, erroneamente, che sia).

            “la grandezza dell’arte vera consiste nel ritrovare, nel riafferrare, nel farci conoscere, quella realtà da cui viviamo lontani, da cui ci scostiamo sempre più via via che acquista maggior spessore e impermeabilità la conoscenza convenzionale che le sostituiamo”.

            http://www.youtube.com/watch?v=iE64PqzCiRc

            26 gennaio 2013 at 23:06
          • Letizia

            @PNV: sì, ma la ‘confessione’ l’ha fatta nella precedente ‘ospitata’, fidati…

            27 gennaio 2013 at 01:42
      • DB

        Caro PNV,
        la ‘lezione’ di Baricco la suggerivi a me ?
        Vedo che dura un’ora e mezza….Ma tanto parla Baricco ? Ma che c’avrà da di’ ? Malimort…..
        Provocatoriamente (ma molto amichevolmente) ti oppongo una testimonianza tanto breve quanto utile.
        http://www.youtube.com/watch?v=zYm_BQdq2Gs&playnext=1&list=PLDD246D350B28417A&feature=results_video

        Buona domenica !

        DB

        27 gennaio 2013 at 10:06 Rispondi
        • DB

          xPNV

          Baricco ha trovato il suo esegeta:

          http://www.youtube.com/watch?v=HM-manG84Zg

          Come si dice dalle parti mie, lo ha ‘pittato’ (dipinto).

          DB

          27 gennaio 2013 at 10:22 Rispondi
          • PuroNanoVergine

            Max Paiella è bravo e lo sketch coglie nel segno.
            La lezione è comunque interessante (e certi brani di Proust sono meravigliosi) 😉

            27 gennaio 2013 at 11:56
          • DB

            Su Proust non ci piove….I francesi e i russi dell’800 sono tra le mie ossessioni giovanili. Se il Nostro si limitasse a leggere, sarebbe già meglio.
            Il problema è il ‘baricco-pensiero’ e tutto l’apparato che è stato costruito intorno.

            DB

            27 gennaio 2013 at 12:36
  • Ale

    Sweet Fili,
    in bocca al lupo per oggi… e saluta Dario!

    26 gennaio 2013 at 10:36 Rispondi
  • manupia

    mi piace tantissimo Daverio…..guardavo sempre Passepartout trovo il suo modo di parlare molto coinvolgente…

    a dopo ciao

    26 gennaio 2013 at 12:33 Rispondi
  • Letizia

    Qualcuno avrà ascoltato le nostre lamentele… almeno oggi la puntata è iniziata quasi in orario, ben fatto!
    Italiani popolo di creativi? Certamente, ma molti talenti restano ancora nascosti… largo ai giovani (e non solo ai giovani)!
    Sono rimasta incantata dalle creazioni di Silvia Emme, anche se non era la prima volta che vedevo un sand artist all’opera… vorrei poter fare almeno un millesimo di quello che riescono a fare con le loro mani d’oro!
    E che dire del Dott. Baietti?! Un portento! Chapeau!
    Buon sabato, amici/che!

    @PNV: sì, ricordo anch’io quando Daverio, a CTCF, rivelò a sorpresa il segreto della sua malattia, fu un momento molto toccante, nonostante la grazia e l’assoluta serenità con cui ne parlò!

    26 gennaio 2013 at 16:21 Rispondi
  • PuroNanoVergine

    In quell’occasione ho trovato Daverio fantastico (lo è spesso, ma lì si superò) se pensi che di solito si ha persino paura nel nominare la parola “tumore” (quando ne muore qualcuno, sui giornali e nei tg, si ripete la formula “dopo una lunga malattia”).

    26 gennaio 2013 at 17:41 Rispondi
  • La vicina di casa

    Caro PNV,
    grazie per la segnalazione su Proust. Ho seguito gli approfondimenti di Baricco con interesse e piacere.
    Buona serata.

    27 gennaio 2013 at 18:47 Rispondi
    • PuroNanoVergine

      Buona serata anche a lei (un po’ mi spiaceva che la segnalazione cadesse nel vuoto).

      27 gennaio 2013 at 21:39 Rispondi
      • Natalia

        PNV, grazie mille per la segnalazione, anch’io ho visto tutte e quattro lezioni di Baricco, davvero incantevole! ADORO! 🙂 😉

        28 gennaio 2013 at 14:47 Rispondi
  • PuroNanoVergine

    Di nulla, Natalia.
    Secondo me Baricco è molto più bravo come divulgatore (ha doti di affabulatore) che scrittore.
    Se non l’hai visto prova a cercare su youtube la trasmissione Totem (raidue, anni ’90, con direzione di Carlo Freccero) in particolare la narrazione del Cyrano.

    28 gennaio 2013 at 20:50 Rispondi
    • Nina

      E vogliamo ricordare il suo programma Il circolo Pickwick ?

      29 gennaio 2013 at 18:20 Rispondi
      • PuroNanoVergine

        In realtà il primo programma fu “L’amore è un dardo” che spezzò svariati
        cuori femminili (fu una mia collega e amica di lavoro a segnalarmi
        il giovane scrittore presentatore dalla graziosa boccuccia smorfieggiante).

        29 gennaio 2013 at 19:59 Rispondi
        • Nina

          @PNV: a dire in vero non ricordo la boccuccia smorfieggiante, piuttosto il ricciolo ribelle!
          Hai comunque ragione…era un grande affabulatore.

          30 gennaio 2013 at 09:18 Rispondi
        • DB

          Confermo che il gradimento femminile è stato determinante nella carriera di Baricco.
          A Napoli si teneva una fiera libraria (Galassia Gutenberg) e, con alcuni amici, me ne occupavo attivamente (a partire dal 1990 e per diversi anni di seguito). Baricco è stato nostro ospite più volte con i suoi intrattenimenti, chiamiamoli così. Erano sempre un successo grazie all’adesione del pubblico femminile. Tanto per iniziare, prima ancora che avessero luogo, ascoltavo i commenti entusiastici delle ragazze che lavoravano a Galassia. Francamente, non ho mai capito i motivi dell’entusiasmo. Devo ammettere, però, che Baricco ha avuto sempre molto mestiere nel costruire i suoi intrattenimenti. E di tanto in tanto qualche intuizione felice.

          Apprezzo che PNV abbia fatto una distinzione tra il Baricco narratore e il Baricco intrattenitore (divulgatore non so se è corretto).

          Buona giornata e molte cordialità a tutti !

          30 gennaio 2013 at 09:52 Rispondi
          • DB

            Caro PNV,
            a parte Baricco, i suoi talenti e i suoi intrattenimenti, condivido senz’altro l’attenzione per la grande letteratura. Proust, appunto, e tantissimi altri. Io consiglierei, però, di saltare ogni mediazione (più o meno accattivante e furba) e andare ai testi. Una buona pagina di critica la si potrà sempre trovare e leggere ‘dopo’.

            Ancora più che per i profumi (vedi il post di ieri), da anni io leggo (o più spesso rileggo) solo i classici.
            Perchè leggere la grande letteratura? Perchè, per capire veramente il presente, occorre il “tempo grande” (Bachtin) della letteratura. Senza questo ossigeno si soffoca…. E la contemporaneità si appiattisce e perde la propria forza. E, si chiedeva Italo Calvino, che cos’è un classico? “E’ quel rimbombo lontano fuori dalla stanza invasa dall’attualità come dalla televisione a tutto volume…”. La voce della grande letteratura “….tende a relegare l’attualità al rango del rumore di fondo, ma nello stesso tempo di questo rumore di fondo non può fare a meno. E’ classico ciò che persiste come rumore di fondo anche là dove l’attualità la fa da padrona.” Virginia Woolf ha scritto che leggere un romanzo è “un’arte difficile e complessa”, perchè bisogna avere “una grande finezza di percezione, ma anche una ardita larghezza di immaginazione se si desidera approfittare di tutto ciò che il romanziere offre.” L’immaginazione apre spazi e accoglie la pluralità; proprio ciò che serve oggi: in questo tempo soffocante e monocorde (almeno all’apparenza).

            Buona serata !

            DB

            30 gennaio 2013 at 15:55
  • Natalia

    Grazie, non lo conoscevo come scrittore, ma è davvero affascinante, darò una vista, grazie di nuovo! 🙂
    Natalia

    28 gennaio 2013 at 22:16 Rispondi
    • PuroNanoVergine

      Condivido in pieno il tuo commento, DB, e le frasi di Calvino e di Virginia Woolf
      che hai riportato.

      E’ vero: c’è sempre tempo, a posteriori, per leggere una critica.

      Quello che volevo evidenziare di Baricco era solo il merito di far conoscere, opere e scrittori che a molti (io per primo) sono sconosciuti o dei quali si è solo sentito parlare.

      30 gennaio 2013 at 21:32 Rispondi
      • DB

        Caro PNV,
        tra le iniziative editoriali di Repubblica -alcune utili altre meno- vorrei segnalarti il DVD di ‘Cesare deve morire’ dei fratelli Taviani.
        E’ un’opera di cui abbiamo già parlato qui. Ne consigliavo e ne consiglio ancora la visione.
        Credo che sia uno dei pochi, pochissimi film italiani degli ultimi decenni che meriti davvero attenzione.
        Per ciò che riguarda la potenza dell’ispirazione mi viene in mente solo ‘Il mestiere delle armi’ di Ermanno Olmi.
        Se lo hai visto o lo vedrai, mi farà piacere conoscere le tue impressioni.

        DB

        31 gennaio 2013 at 09:45 Rispondi
        • PuroNanoVergine

          Lo prenderò in edicola.

          Sulle mie impressioni non aspettarti chissà cosa, non sono un critico cinematografico 😉

          31 gennaio 2013 at 18:56 Rispondi
          • DB

            Caro PNV,
            secondo me, hai troppa fiducia nei ‘critici’, cinematgrafici e non solo.
            Almeno quelli che scrivono sui grandi giornali non mi sembrano il massimo dell’esperienza e, soprattutto, dell’autonomia di giudizio…..*
            Io mi confronto poco con i critici di mestiere (il mestiere più antico del mondo). Preferisco confrontarmi con persone come te.

            Fammi sapere !

            DB

            * E’ inutile dire che ci sono le solite onorevolissime eccezioni.

            31 gennaio 2013 at 19:47
  • laura

    finalmente ho trovato il tempo x rivedere la replica visto che sto lavorando anche qlc sabato in più e sono sempre full
    puntata come sempre piena di cose interessantissime
    kiss

    31 gennaio 2013 at 14:16 Rispondi

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