Se potessi ti regalerei il tempo.
Qual è la tua ora preferita? Io amo la mattina presto d’estate in campagna, svegliarsi con i raggi di sole che accarezzano il viso, preparare il caffè e berlo sul terrazzo guardando le farfalle che danzano sulla lavanda… Ancora un po’ e ci siamo.
…mi sono innamorata dell’orologio Rado in ceramica. Un orologio-bracciale dei nostri tempi. love.fili
MARTA
Io amo il primo pomeriggio nelle giornate di primavera …quando si sentono solo gli uccellini ed entrano dalla finestra i raggi del sole col profumo di fresie…adoro 🙂 baci buona giornata <3
Letizia
Bell’orologio! Molto elegante!
La mia ora preferita? Mah, più che altro, il mio momento preferito della giornata… che è il pomeriggio, soprattutto in primavera e quando esco dal lavoro, mi sento molto attiva e produttiva, anche perché è il momento in cui posso dedicarmi veramente a me stessa e alle cose che mi regalano gioia e relax. In realtà, anche la sera vado come un treno, anche se sto in casa, faccio mille cose per ottimizzare il tempo, sempre più prezioso (come ho già detto qualche giorno fa), e non mi annoio di certo.
Certo, se avessi una casa in campagna come la tua, immersa in quel paradiso, penso che amerei anch’io il momento del risveglio, circondata dai rumori e dai profumi della natura…
Peace & Love! 😀
veraB'
Il mio orario preferito è il mattino, adoro svegliarmi ed essere circondata dal silenzio, che viene accompagnato dalla natura (rumori, odori e colori) in modo diverso in base alle stagioni…
In questo periodo tortore a go go e passi degli uccellini che camminano sul tetto !!!
Bello l’orologio, sia per il formato che per il bracciale…
un bacio
veraB’
silvia.s
In realtà i miei momenti preferiti sono 2.
Adoro la mattina scendere a fare colazione DA SOLA ( senza urla o chiacchere), aprire la finestra e respirare aria fresca (questo lo faccio tutte le mattine anche in inverno), poi preparare il caffè e assaporarlo seduta in cucina con una fetta di pane tostato e miele, leggendo un giornale!!!
momento perfetto, quando capita!!
Il secondo momento è al tramonto, sedermi in terrazza con un aperitivo e aspettare la sera!!
Perfect moment!
p.s. la tua camicia è favolosa.
kisses
sy
tatti
a me piace molto la tua camicia!
la mattina è sicuramente il momento della giornata più produttivo e energico.
è già quasi estate mamma miaaa!!
mi sembra ieri che ho iniziato a leggere questo blog e c’erano le tue foto estive e solari in piscina con quella cuffietta graziosa:-):-)
Nina
La mia ora preferita dipende molto dalla stagione…con l’arrivo della primavera, per esempio, prediligo il primo pomeriggio..ci si può assaporare una centrifuga all’aperto, o camminare con la giacca aperta ed l’aria che accarezza il collo intorpidito dai pastrani invernali!
Bello l’orologio, mi piacciono molto quelli a foggia maschile.
Laura L
Come per Nina, anche per me la mia ora preferita dipende dalla stagione: in estate mi piace molto la mattina, soprattutto le prime ore della mattina quando la temperatura e’ ancora accettabile (odio il caldo!).
In inverno invece mi piace quando rientro dal lavoro e mi rintano a casa: preparazione cenetta, tv…. perfetto!
Ciao e buona serata!
Laura
Roberta
Il momento della giornata che preferisco è quel breve intervallo che riesco a ritagliarmi la mattina; alle 8, parcheggio l’auto un po’ lontana dall’ufficio e mi faccio una piccola passeggiata rilassante, nella quale immagazzino risorse ed energie che mi saranno utili….per le successive 12 ore!!!!!!
Per il resto, sono la copia carbone di Laura!!
Baci a tutte/i e buona serata, Robi.
mode in italy
Anch’io adoro la mattina presto, quando posso fare colazione sul portico col sole tiepido in viso e il profumo del prato e dei fiori sotto il naso. Giornale, musica soft, pane burro e marmellata: perfetto!!!
DB
Che ora è ??? E’ l’ora di Beethoven !!!
Avete presenti le prime quattro battute della Quinta Sinfonia, quelle strafamose che dicono: “SCETATEVE”. L’ora è questa, quale altra, sennò !!!
( L’epigrafe di Beethoven sarebbe “E’ il destino che bussa alla porta”, ma può essere intesa un po’ sinistramente e allora sottolineo il senso esortativo e positivo delle celebri battute ).
Tutto queste chiacchiere per fare una blog-promozione che non c’entra niente, ancora una volta. La promozione -abusiva perché il blog non è mio- è la seguente.
Corrado Augias ha iniziato una serie di DVD con l’Espresso e Repubblica per illustrare gli aspetti tecnico-musicali e storico-biografici di alcuni grandi musicisti. Lo assiste un egregio pianista e musicologo che si chiama Giuseppe Modugno. Il primo DVD è proprio su Beethoven ed è godibilissimo. Chi conosce ritrova -esposte in modo corretto e non banale- le nozioni che già possiede. Chi non conosce scopre un universo di significati, di bellezza e di umana verità che non si può lasciare lì.
Insomma, ACCATTATAVILL’ !!!
Vi ringrazio per l’attenzione (prossima allo zero) e Vi saluto caramente,
DB
naty
E’ fantastico svegliarsi..aspettare ad alzarsi..con calma,sentire i rumori piacevoli della natura…l’aria che ti consente di respirare e sentirne l’effetto sulla pelle ,è piu che piacevole,se poi il tutto è accompagnato da un brano di musica eccelsa ,è questo un buon inizio di giornata…buona serata a fili e a tutto il planet,naty
Filippa
L’attenzione prossima allo zero? Hehe, stai sottovalutando le filigirls, caro DB, ma sicuramente è una provocazione voluta, per vedere se stiamo dormendo o no… Grazie per la segnalazione. Il mio blog è anche il vostro blog, tutti i suggerimenti sono benvenuti.
(potrò sempre cancellare con un CLICK le cose che non mi piacciono, mmmuuuaahhhaahahahah)
Cari saluti! fili.
DB
La provocazione era voluta ? Boh, non lo so….
Però mi compiaccio di vederLa molto tonica e scattante, cara Lagerback.
Scherzi a parte, è un’iniziativa pensata bene e con il giusto tono, a metà tra il ‘dotto’ e il divulgativo. Augias è, del resto, un intellettuale elegante e arguto.
DB
Letizia
Forse volevi dire “cancellare con uno SQUIT”, giusto?! Ghghgh… 😉
Brava Fili, cantane quattro al nostro “provocatore”, fai vedere di che pasta siamo fatte! 😛
Ho letto l’intervista oggi pomeriggio e mi è piaciuta tantissimo, diretta e genuina come sai essere tu! Ed io continuo ad incrociare le dita per quello che immagini… 😀
Bacioooooni!
@DB, sto scherzando, naturalmente! Anzi, hai fatto bene a fare propaganda, vuoi per il tipo di iniziativa, vuoi perché Augias è un gran signore e già da solo è una garanzia!
DB
Cara Letizia,
solo per farti notare che anche il sottoscritto mastica un po’ di inglese (anche negli usi gergali e giovanilistici)…..
Buonanotte !
DB
Letizia
Chi l’ha mai messo in dubbio?! 🙁
Filippa
Per chi non ha facebook, o twitter… capisco benissimo. Allora vi segnalo questa piacevole chiacchierata che ho avuto con Federico sul suo blog: http://www.patpikierri.it/?p=2379
buona serata! fili.
NIna
Brave Filippa e Lety, visto che il tema è diventato musicale…cantagliele dolcemente al nonstro caro DB….noi altre, nel frattempo, ascoltiamo Beethoven ..così poi gliele suoniamo 🙂
Klavierkonzert nr.5 può andare bene?!
Scherzi a parte, grazie davvero caro DB per stimolare la nostra curiosità culturale , e anche musicale, con i tuoi interventi..non siamo mica mammolette, solo filippette 😉
Buona giornata!
DB
Cara Nina,
almeno questa non avevo voglia di provocare. Il mio era solo un piccolo artificio -in un post intitolato ‘Che ora è ?’- per arrivare al DVD di Augias partendo dal possente ‘toc toc’ della Quinta Sinfonia.
Perché mi metto a parlare delle cose che mi piacciono ? Francamente non lo so. Ad un certo punto, mi devo esprimere per forza e penso ad alta voce.
Che poi me le vogliate cantare e suonare (quanto dolcemente?) va bene…..forse…chissà…. neanche questo so dire con certezza.
Visto che non siete mammolette (figuriamoci….) ma appena un po’ filippette, torno a sollecitare l’attenzione sul film dei Taviani ‘Cesare deve morire’. Forse sarà un pugno nella stomaco. Forse solo noia e estraneità. Sono curioso di conoscere le Vostre reazioni. Intanto, ieri sera sono andato a rivederlo……….
Certo che va bene il Quinto Concerto per pianoforte ! Se ti capita di ascoltare una registrazione dei primi anni ’50 di Wilhelm Backhaus (con i Filarmonici di Vienna diretti da Karl Boehm) scoprirai tutte le ombreggiature di una partitura complessissima.
Un saluto cordiale,
DB
Nina
Accidenti…la mia registrazione è molto più recente (1982) dei Wiener Symphoniker…
spero di non averti deluso 🙂
DB
Non mi deludi, i Wiener Symphoniker sono l’altra grande orchestra viennese. Però, è escluso che pianista e direttore siano quelli che ti dicevo perché sono morti prima del 1982. Backhaus è morto addirittura nel 1969.
Lo so che mi giudicherai pedante e forse vanesio, ma gli esecutori sono importanti nella musica. Tra l’altro è divertente e affascinante mettere a confronto le diverse edizioni e scoprire che il ‘margine discrezionale’ dell’interprete alle volte è larghissimo. Spesso lo stesso esecutore a distanza di anni modifica il suo stile ed è possibile distinguere le ‘epoche’ all’interno della medesima vicenda artistica. La musica classica è -di fatto- finita, nel senso che quasi non se ne scrive più. Tutto resta affidato, pertanto, alle questioni esegetiche ed esecutive. Per fortuna il repertorio che si è cumulato nell’arco di soli quattro secoli è talmente enorme che possiamo andare avanti a spaccare i capello in quattro ancora per una dozzina di generazioni.
Ma chi sono il direttore e il pianista della tua registrazione ? Più o meno di quel periodo dovrebbe esserci un disco in cui il pianista è Arturo Benedetti Michelangeli e il direttore dei Wiener Symphoniker è Carlo Maria Giulini. Se sono loro gli esecutori, la tua è una delle edizioni più belle in assoluto del concerto ‘Imperatore’. Ecco, potresti ascoltare prima Benedetti Michelangeli e poi Backhaus (o viceversa) e scroprire che la grande letteratura musicale si avvantaggia della soggettività di chi la segue.
DB
Nina
Avevo visto che direttore e pianista non erano quelli da te citati…e sono proprio Giulini e Michelangeli…incredibile, sei wikyDB !
Ho già annotato l’edizione che mi hai consigliato, con calma la cercherò. Grazie.
Nina
Avevo già notato che direttore e pianista non erano quelli da te citati…e sono proprio Giulini e Michelangeli…sei wikyDB !
Ho preso nota della registrazione che hai consigliato….con calma la cercherò. Grazie
DB
x Nina dopo il suo commento di questa mattina
Non è questione di WikiDB o DBpedia. Semplicemente, ho una buona memoria selettiva. Ricordo solo le cose che mi garbano, tutto il resto no. Per fortuna, le cose che mi piacciono non sono poche.
Purtroppo, il Backhaus/Boehm ce l’ho solo su vinile. Fosse stato su CD avrei trovato il modo di farti dono di una copia….
Buona domenica !
DB
Laura L
Ho letto la chiacchierata, davvero molto piacevole.
In particolare ho letto del nuovo progetto: tengo le dita incrociate per te!
Laura
naty
Spero ti giunga gradita questa poesia,che ho letto e dopo aver ascoltato l’intervista…con Federico
buona serata
I Ricordi mi vedono
Un mattino di giugno,troppo presto
per svegliarsi,troppo tardi
per riprendere sonno.
Devo uscire nel verde grumito
di ricordi, e mi seguono con lo sguardo.
Non si vedono,si fondono totalmente
con lo sfondo ,camaleonti perfetti.
Così vicini che li sento respirare
benchè il canto degli uccelli
sia assordante.
T.Gosta Transtromer
DB
Cara Naty,
è un poeta che conosco poco o nulla. Lo conosco solo per la fama che si è guadagnato in questi utimi anni. Credo che questa è la prima sua poesia che leggo. E’ molto bella.
Lei i ha fatto venire la curiosità di conoscerlo. E sarebbe ora….a proposito di che ora è….
Cordialità,
DB
Letizia
Caro Domenico e cara Naty,
proprio stasera, tramite un amico, ho avuto modo – che coincidenza! – di leggere un’altra sua poesia, e prima di andare a nanna, ne approfitto per trascriverla… è un po’ più “dark” della precedente, ma è altrettanto profonda!
Un abbraccio e buona notte!
Lety
“Sento cadere le pietre che abbiamo gettato,
cristalline negli anni.
Nella valle
volano le azioni confuse dall’attimo
gridando da cima a cima degli alberi, tacciono
nell’aria più leggera del presente, planano
come rondini da cima
a cima dei monti finché
raggiungono l’altopiano più remoto
lungo la frontiera con l’aldilà.
Là cadono
le nostre azioni cristalline
su nessun fondo,
tranne noi stessi.”
(Tomas Tranströmer)
Filippa
grazie cara Naty…molto, molto apprezzata! baci.fili.
naty
Grazie..Ricambio,buona notte!!!naty
ivana
Certamente anch’io se possedessi una splendida casa in campagna come la tua inizierei a scalpitare.
Quando avevo la casa in montagna, anch’io provavo delle sensazioni uniche; però, nel mio piccolo, cerco di rendere il risveglio dolce e appagante anche in città. (pur mancando il panorama e l’aria pura).
In inverno, però, amo molto la sera, quando rientro a casa col mio bimbo e, insieme, accendiamo la stufa e le candele e fuori è già buio.
Buona serata
Ivana
veraB'
Piacevolmente gustato il caffè con te Filippa, mi sembrava davvero d’essere lì !!!
notte a tutti
veraB’
manupia
L’ora preferita…?? La mattina assolutamente no…io odio alzarmi dal letto a qualsiasi ora…io amo l’ora dell’aperitivo estivo quando il sole scende e tutto diventa più gradevole temperature comprese,quando anche stare in spiaggia è più sopportabile …diciamo dalle 18 in poi…oppure mi piace la notte quando la festa è finita e in pochi resistono, tutto diventa più pacato, pochi intimi che ancora hanno la forza di chiacchierare….
notte a tutti…
manupia
Lucia
…ho appena letto l intervista. Sei sempre molto misurata ed elegante nelle risposte.
Incrocio anch io le dita per te..
p.s. anch io sto aspettando il salone del mobile.
maria grazia
La parte di giornata che più mi piace è la sera in generale: terminati gli impegni di lavoro, potermi dedicare ad altro mi rivitalizza; nella bella stagione intense sessioni di giardinaggio fino a che non è praticamente buio, in inverno invece sessioni altrettanto impegnative di serate con stufe a legna accese e lavoro a maglia, lettura e/o tv. Ma anche passeggiate all’alba lungo il fiume con il mio cane non mi dispiacciono, nella bella stagione….
NOn vedo l’ora -come il resto del Pianeta, credo- di vederti sullo schermo in nuove vesti…. Ciao Filippa e ciao a tutti!!!
Maria Grazia
laura
anche me la mattina presto o la sera tardi quando c e più silenzio quindi e si sentono i rumori del risveglio e della notte 😉
ps: fili hai per caso appena visto in time di recente al cinema? 😉
questo post mi ricorda quel film 😉
kiss
Melania
I momenti più belli???
Estate, mattina presto in riva al mare con me solo il sole forte, caldo e amorevole e il leggero rumore del mare e la sera , allungata sulla sabbia ad ammirare il cielo stellato!!!!
In questi giorni amo il pomeriggio lungo,lungo da trascorrere nel verde della natura.
Può bastare, che dite???
Buona giornata,
Melania.
Natalia
Anche per me, d’estate, mattina presto in riva al mare, adoro! Buona giornata! 🙂
Ilaria
Collegandomi al “tema” del post, direi che preferisco le ore del tramonto estivo… quando con la biciletta mi dirigo nelle viuzze di campagna del mio paese e mi rifugio nelle mie fantasie e nei sogni più profondi. Mi rilassa moltissimo!!! Fino a due anni fa, il mi ocompagnio di avventure era il mio cane. Io in bicicletta e lui accanto!!! che coppia!!!!!!!!!!:D
Per quanto riguarda la “provocazione” di DB, sono riuscita ad acquistare il dvd proprio ieri in edicola. Augias è un giornalista fenomenale, e il prossimo mese sarà qui nella mia città. Finalmente avrò la possibilità di senire “live” le sue parole 😀
DB
Gentile Ilaria,
sono contento che il DVD Le è piaciuto. Mi permetto di insistere sul fatto che Augias è affiancato da un musicista di grande finezza culturale che è Giuseppe Modugno, anzi, se vogliamo, il dominus è proprio lui….
Visto che il primo consiglio pare apprezzato, ne tento un secondo, più ambizioso. Ci sono molte belle biografie di Beethoven, tra queste c’é quella di Giovanni Carli Ballola pubblicata da Rusconi in prima edizione intorno al 1990 e ripubblicata da Bompiani nel 2001. Se la trova, la leggerà con profitto, ne sono certo. Però, a parte le biografie in senso stretto, c’è un preziosissimo libretto di Alfredo Casella dal titolo ‘Beethoven intimo’ edito da Sansoni nel 1949 e ristampato nel 1981. Temo che non sia più disponibile, ma potrebbe cercarlo in biblioteca. Insisto su questo libro collegandolo ad un intervento di Modugno quando, in conclusione, parla con commozione degli ultimi quartetti per archi -le Opere 131,132, 133 (Grande Fuga) e 135- descrivendone la potenza visionaria e anticipatrice della musica che verrà cinquanta o settant’anni dopo.
Bene, dal libro di Alfredo Casella -che è un ‘fior da fiore’ del corpus documentario lasciatoci da Beethoven- si apprende di come l’Autore cercasse di vendere per pochi spiccioli ai suoi editori -uno berlinese e l’altro londinese- questi ultimi capolavori, tutti in blocco. Dopo alcuni tentativi andati a vuoto, ci riprova formulando un’offerta speciale, un ‘prendi tre e paghi due’, un saldo di fine stagione e ai quartetti per archi aggiunge i Lieder della raccolta “Plaisir d’aimer” e l’Opera 134 che è la trascrizione per pianoforte a quattro mani dell’Op.133.
Penso alla biografia di Beethoven e la raffronto a questo nostro mondo -disperato e disperante- di auditel, audience, sponsor, pubblicità, marketing, ascolti, televendite etc.etc.etc…..
Le auguro tanti buoni ascolti e belle letture !
DB
Ilaria
Mister DB,
grazie del consiglio in merito al libretto consigliato: parto già dal presupposto che sarà difficilissimo recuperarlo se non impossibile. Già guardando nel catalogo della biblioteca della mia città, il libro non è presente!!!!!!
Vedremo se sarò più fortunata consultando altri cataloghi di altre biblioteche.
Il DVD acquistato devo ancora guardarlo: spero in qualche modo di “capire” qualcosa di più in merito alla musica classica, che apprezzo molto ma di cui non ho “molte conoscenze”…. purtroppo.
DB
E’ vero, quel libro è introvabile anche perché l’editore Sansoni non esiste più da molti anni. Nella Sua città c’è un conservatorio musicale ? Alfredo Casella è stato uno dei maggiori compositori italiani del ‘900 e potrebbe essere che….
Nel DVD faccia molta attenzione alle cose che dice Giuseppe Modugno. C’è appena un accenno ad aspetti tecnico-musicali, ma vedrà che aumentano il fascino del racconto e non ne ostacolano la comprensione.
Le conoscenze uno se le fa…nessuno nasce ‘imparato’. Vedrà che da questa ‘collana’ Le sarà utilissima.
Poi mi farà sapere come procedono i Suoi ascolti ?
DB
naty
Gentilissimo Domenico,preparatissimo in piu’ argomenti,condivido con piacere gli ascolti musicali,per quanto riguarda Beethoven ,ho una raccolta delle 9 Symphonies di Nicholas Harnoncourt,devo dire che dopo aver letto il suo pregiato commento ho ascoltato con attenzione la 9 …che è sempre la mia preferita,ma nche le altre,piacevoli messaggi musicali che allietano lo spirito,buona serata,naty
DB
Cara Naty,
non sono ‘preparatissimo’ -come generosamente Lei afferma- ma tutt’al più ‘appassionatissimo’ di un discreto numero di cose.
L’edizione che Lei possiede è molto bella, ma -in un certo senso- un tantino ‘sui generis’. La compagine orchestrale diretta da Harnoncourt dovrebbe essere la Chamber Orchestra of Europe.
Nicolaus Harnoncourt è stato un musicista di grande rilievo perché -specializzatosi nello studio e nell’esecuzione del repertorio dell’età barocca- ha ripristinato, per quel particolare repertorio, l’uso di strumenti d’epoca. Le sue venivano dette ‘edizioni filologiche’ perché basate sulla ‘purezza’ delle fonti e delle prassi esecutive.
Ha mantenuto questa impostazione filologica anche quando è passato a occuparsi di Beethoven e, secondo alcuni, la scelta è stata discutibile perché non si può applicare indifferentemente la stessa tecnica a opere scritte tra fine ‘600 e inizio ‘700 e opere del primo romanticismo, vale a dire, dell’inizio dell’800.
Detto questo, il Beethoven di Harnoncourt a me piace parecchio. Ha uno stile asciutto (quasi ruvido) che un suo fascino ce l’ha. C’è molto ritmo e questo sicuramente emoziona e trascina.
Il capolavoro assoluto è certamente la ‘Nona’, ma -per piacere- ascolti e riascolti la 3, la 5, la 6, la 7 . Anche le altre sinfonie (1,2,4 e 8) sono capolavori, ma almeno quelle dette prima entreranno nel suo cuore e nella testa e non ne usciranno più. Ne sono più che sicuro.
Con simpatia e stima,
DB
naty
Sicuramente, le ascolterò,…ho in previsone una vacanza, andrò in un luogo ,silenzioso,ed i miei amici saranno :i libri e la musica,buona serata, grazie per il consiglio,naty
Ilaria
Credo che resterò con la curiosità di leggere il libro introvabile che mi ha indicato caro mister DB.
Il Conservatorio della mia città non fa prestiti al pubblico esterno…