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  • laura

    sei incantevole fili con questo vestito 😉
    secondo me questa stilista incarna perfettamente il tuo gusto romantico e sembra un abito disegnato appositamente x te
    Non vedevo l ora ritornasse CTCF! sempre al top ovviamente
    buon inizio di settimana planet
    kiss

    29 settembre 2014 at 09:42 Rispondi
  • Laura C

    Mannaggia!, quando sono uscita da fare la doccia a mia figlia c’era già Willem Dafoe… tra cene e coricare bimbe sono riuscita solo a vederti alla fine della puntata! Abito splendido ma ancora di più le tue scarpe… anche quelle che aveva Luciana, sapresti dirci di chi sono?
    Buon inizio Filippa!
    L

    29 settembre 2014 at 09:45 Rispondi
  • DB

    Questo tuo merletto copre con una velatura anche l’evento degli eventi: le nozze di Clooney.

    DB

    29 settembre 2014 at 10:50 Rispondi
  • Maria Sole

    Adoro Luisa Beccaria ,spesso sogno ad occhi aperti di poter comprare un suo abito!!!Spero un giorno il mio sogno si realizzi nel frattempo guardo le sue sfilate,le sue vetrine ..Ovviamente tu eri bellissima .

    Buon inizio settimana 🙂

    Sol

    29 settembre 2014 at 11:22 Rispondi
  • Agoprime

    bellissimo abito!!
    http://www.agoprime.it

    29 settembre 2014 at 13:32 Rispondi
  • PuroNanoVergine

    Mi associo ai complimenti per l’eleganza e la raffinatezza dell’abito (e della sua indossatrice ;-)).

    p.s. Willem Dafoe quando ride sembra Gianni Morandi

    29 settembre 2014 at 13:33 Rispondi
  • Letizia

    Bentornata, in tutta la tua eleganza e raffinatezza! Deliziosa!
    Scarpe super belle! (beh, poi, Sergio Rossi è una garanzia…)
    E della prima foto, ne vogliamo parlare?! No, tanto… chettelodicoaffa’?! 😉

    29 settembre 2014 at 14:05 Rispondi
  • naty

    Un ritorno a casa…con leggerezza , ed eleganza ,come sempre,nei modi e nell’abito,(i pizzi ,la mia passione)
    un saluto,naty

    29 settembre 2014 at 14:54 Rispondi
  • manupia

    ben tornata …. splendida come sempre, bellissime le scarpe e l’abito, per quanto riguarda le scarpe della Litizzetto invece trovo che ne indossi sempre di troppo grosse per la sua corporatura …..

    buona serata!!!!

    29 settembre 2014 at 20:10 Rispondi
  • giu

    Complimenti, cara Filippa, ed in bocca al lupo per questa nuova avventura!
    Pensavo, però, che questi di Che Tempo Che Fa si trattano proprio bene… infatti hanno come co-conduttrice una stilista (per non dire il resto). Ma tu guarda. E’ come se Valentino leggesse le notizie del tiggì, oppure Armani ci informasse sul tempo di domani, oppure ancora Dolce e Gabbana a Striscia La Notizia.
    😉
    Heartbroken giu

    29 settembre 2014 at 20:34 Rispondi
    • Letizia

      Io l’ho registrato ma devo ancora vederlo. Comunque, le due scene che hanno trasmesso in anteprima sabato sera in trasmissione mi hanno già fatto scendere la lacrimuccia…

      29 settembre 2014 at 23:02 Rispondi
    • Mode in Italy

      Visto. E pianto, ovviamente.

      (Abito meraviglioso!)

      30 settembre 2014 at 00:52 Rispondi
    • giu

      Grazie Fili del link,
      io ne ho visto solo un primo spezzone, la sera che l’hanno dato in tv, ma non avevo tempo e mi sono ripromesso di vederlo con calma.
      Le prime sensazioni che ho avuto sono state le stesse di quando ho visto l’inizio de La Grande Bellezza, quindi posso capire il tuo entusiasmo.
      Baci, giu

      30 settembre 2014 at 09:01 Rispondi
  • claudia oliveri

    Bentornata Bionda !! ti ho visto di sfuggita su Raitre ma ho colto in pieno che tu sei in splendida forma ..Lucianina un po’ meno …in compenso sto finendo di vedere le puntate su Bike Channel (in casa mia sai che è praticamente il canale principale) ..hai fatto davvero un bel girovagare in questi mesi e avevi veramente tantissime cose in pentola eppure …eppure da te percepisco sempre uno stato di grazia e di calma che mi disarmano …Have a good week Fil ! NB che pensi dello stile della Neo Sig.ra Clooney ?

    30 settembre 2014 at 09:30 Rispondi
      • Letizia

        Puoi farcela, Fili, puoi farcela… Sei tutti noi!
        No, perché, parliamoci chiaro, se non ce la fai tu allora noi siamo proprio senza speranza!!! 😉

        30 settembre 2014 at 14:02 Rispondi
        • Letizia

          Ops! Ho cliccato Invio prima del previsto…
          Stavo per scrivere che io e te abbiamo ‘lo stesso occhio’ perché anch’io ho sempre associato Mrs. Clooney ad Anne Hathaway, per le stesse caratteristiche che hai citato! 😉 Certo, però, che è di una magrezza quasi imbarazzante… 😮

          30 settembre 2014 at 14:05 Rispondi
  • PuroNanoVergine

    L’ho visto e mi è piaciuto.
    Rappresenta bene quello che siamo (forse mancano solo le situazioni di
    attrito e tensione che ogni tanto ci tocca vivere).
    Ci sono momenti toccanti (per me, su tutti, il dialogo fra il figlio e la mamma
    malata d’Alzheimer che prima non lo riconosce, poi gli prende la mano e gliela
    bacia, quando, probabilmente, lo “ritrova”).
    Vale la pena vederlo!

    30 settembre 2014 at 09:30 Rispondi
    • Letizia

      @PNV: ecco, appunto, le lacrime sono scese proprio durante la scena tra madre e figlio… di una straziante tenerezza, se posso usare questa espressione.
      Comunque, più tardi guarderò l’intero film, che per ovvi motivi (il montaggio così serrato) merita la massima concentrazione. E poi mi esprimerò in merito…

      30 settembre 2014 at 14:09 Rispondi
      • PuroNanoVergine

        @Letizia
        “Straziante tenerezza” è una definizione perfetta 🙁

        30 settembre 2014 at 18:15 Rispondi
        • Letizia

          @PNV: eccomi! Ho finito di vederlo da poco… Concordo con Fili, Salvatores e la sua squadra hanno fatto un lavoro pazzesco, proprio perché difficile e gigantesco nella sua portata, quello di riuscire a dare un senso a migliaia di immagini.
          Mi è piaciuto, è un film che fa sorridere, commuovere (la scena mamma-Gabriele mi ha strappato di nuovo le lacrime), riflettere, arrabbiare e intenerire (come quell’adorabile bimba con la sorellina neonata Tea). Di sicuro è interessante vedere quanti sentimenti e quante situazioni riesca a vivere un comune mortale nell’arco di 24 ore…

          30 settembre 2014 at 19:24 Rispondi
          • PuroNanoVergine

            @Letizia
            Più che un comune mortale, un insieme di comuni mortali nelle 24 ore o un comune mortale nell’arco di una vita, per non dire dell’insieme dei comuni mortali nell’arco di una vita che produce una matrice di esperienze/comuni_mortali… ok, la smetto 🙂

            La sequenza del figlio con la mamma mi ha colto alla sprovvista (quando è stata presentata nell’anteprima a CTCF) e mi ha tagliato le gambe.
            Ho rivissuto i brevi momenti di scarsa lucidità di mia mamma, momenti che duravano non più di un minuto e si presentavano una volta o due al mese.
            Ricordo che mi guardava spaesata chiedendomi se io fossi la sua mamma.
            La domanda era assurda, le prime volte mi lasciava attonito e preoccupato, poi mi ci sono abituato e non solo, quella domanda in qualche modo mi “inorgogliva”: nel momento del non riconoscimento, mia madre credo pensasse che solo una “mamma” poteva dedicarle le attenzioni e le cure che stava ricevendo.
            Non so se la mia supposizione sia corretta (quando lei ritrovava la lucidità diceva che stava scherzando, probabilmente vergognandosi di quanto chiesto).
            A me piace pensarla così, anche se mi rendo conto che l’arbitrarietà della mia ricostruzione rischia di essere solo falsamente consolatoria.

            1 ottobre 2014 at 20:54
          • Letizia

            @PNV: ma vuoi strapparmi ancora una lacrima di commozione?!… 🙁

            1 ottobre 2014 at 21:14
  • DB

    Sì, è vero, il momento migliore del film è quello tra l’anziana madre e il figlio Gabriele. Quando la vecchia donna dice “Stai diventando un angelo”.
    Quello è il punto più alto del racconto, forse l’unico. Per il resto, procede saltellando tra momenti poco significanti e altri francamente stucchevoli.
    E dire che mi ero disposto nel migliore dei modi alla visione. Sabato ero a casa di amici che sono convinti del valore di Salvatores, ma secondo me sono un po’ suggestionati dai rapporti amicali e parentali e applicano la teoria dello ‘scarrafone’.
    Ovviamente, è seguito il ‘dibattito’ al quale ho partecipato sostenendo la tesi marxiana secondo cui i modi di produzione industriale cambiano i modi di produzione culturale. In altri termini, dicevo che tutti ‘sti c….i di telefonini in mano ad eserciti di narcisisti impediranno la nascita di nuovi Bergman, Bunuel, Eisensein etc.etc., ma saremo contenti lo stesso perché non lo sapremo mai.
    Ho concluso il mio intervento ponendo la domanda: ma se questo era il ‘fior da fiore’ di 40.000 video cosa saranno mai stati quelli esclusi ?
    Mi è andata bene. Qualcuno si è detto d’accordo. Nessuno si era accorto che durante il film ho fatto due lunghe telefonate e sono andato in cucina a vedere cosa bolliva in pentola, cosa che mi sembrava assai più urgente e importante.

    DB

    30 settembre 2014 at 10:13 Rispondi
      • DB

        E’ vero, hai visto giusto, sabato sera ero distratto dalla fame (durante il giorno non mangio niente o quasi) e da altro.
        E’ anche vero che -certe volte- mi diverto ad andare controcorrente e mi sa che alcuni mi invitano per questo. Poiché so che ognuno ha la sua parte nell’interminabile commedia umana, non mi tiro indietro e cerco di guadagnarmi l’invito.
        Però sono autentiche le domande che mi faccio sul rapporto tra il cinema -inteso come opera d’autore e racconto attraverso le immagini- e la quantità ormai inesauribile di immagini autoprodotte. In sostanza, mi chiedo quale sia il significato di un film ridotto a sapiente (sapientissimo, a dire il vero) montaggio di immagini e quali le implicazioni di processi espressivi che nascono dall’esplosione dell’uso di massa delle tecnologie.

        Nun te stanca’….

        DB

        30 settembre 2014 at 12:34 Rispondi
  • Dorothy

    Finalmente!! Bentornata in Tv… ti stavo aspettando!
    Quanto eri bella!!! Quest’abito è meraviglioso, fine e romantico….
    Baci
    Dorothy
    http://frufruprincess.com/2014/09/29/fru-fru-compie-un-anno/

    30 settembre 2014 at 15:58 Rispondi
  • veraB'

    Mi sento incapace di trovare le giuste parole per commentare questo tuo ritorno…
    Mi limito con un termine che uso spesso, ma che ti ci sta sempre bene: S U P E R L A T I V A da cima a fondo !!!

    bacibaci
    veraB’

    1 ottobre 2014 at 19:06 Rispondi

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