…and the Oscar goes to… Paolo Sorrentino for “The great beauty”!!! Best foreign language film award goes to Italy and we send all our greetings to Sorrentino and the whole cast! Talking Heads, Federico Fellini, Martin Scorsese e Maradona were the inspiration for Sorrentino that explains “..because they know how to put on a great show!” Go see it, it’s truly a great film!
And now, a small top-5 of our dream dresses of the night…
…e non posso NON amarlo…
…and best selfie goes to… 🙂
style.com – reuters
Ale
Se lo merita! film meravigliosa!!! e un W l’Italia nel mondo ci voleva!!!
http://duecuoriinpadella.blogspot.it/
laura
W IL MADE IN ITALY
KISS
Letizia
Che buffo… la giornata è iniziata con uno splendido sole, così ho avuto un buon presentimento, e poi ho pensato “Se davvero ha vinto, scommettiamo che sul Planet troverò un post che si chiama “La Grande Bellezza”?! Beh, detto fatto… 😉
Io non ho ancora visto il film, ma sono contenta per questo premio perché amo il cinema italiano (o almeno, quello non propriamente commerciale, diciamo così), è uno dei migliori del mondo e uno dei motivi di orgoglio del nostro Paese. Quindi, non posso che unirmi al coro delle congratulazioni. Certo, pensare che un film del genere, che ritrae una Roma (e di conseguenza un’Italia) amorale, cafona e cinica, abbia vinto i più importanti premi mondiali la dice lunga, ahinoi…
Commentando il lato più frivolo e glamour, devo dire che questa è stata sicuramente un’edizione all’insegna della sobrietà e della massima eleganza.
Cate Blanchett su tutte, ormai Divina per eccellenza, ma nella mia top 5 degli abiti ci sono anche S. Bullock, P. Cruz, A. Jolie e O. Kurylenko.
Oltre a quelle citate, le più belle ed eleganti per me sono state: A. Adams, J. Lawrence (avrei tolto volentieri quelle due balze laterali, però), L. Nyong’o (una vera principessa), E. Watson, M. Streep (finalmente!), C. Theron, J. Garner, O. Wilde e N. Watts. Sei d’accordo con me? 😉
Per finire, che dire di quel selfie da record? E’ semplicemente favoloso, anzi DA OSCAR! 🙂 (davvero mitico il momento in cui si sono alzati tutti i partecipanti)
P.S. Per chi avesse voglia di vedere (in chiaro) i momenti più belli della cerimonia, Cielo trasmetterà un riassunto della serata alle 23e30 circa.
Filippa
Beh, hai nominato tutte praticamente! 🙂 🙂 🙂 Mi piace anche A.Adams (per il nostro PNV) e anche un po’ Kate Hudson (guerra stellare), certo la coppia Pitt-Jolie stupenda…ma la top 5 resta quella di sopra… Non toglierei per niente al mondo le balze laterali di Lawrence, quando un vestito ci da una mano con i difetti, ringraziamoooo!
Guarderò Cielo, grazie per l’info, ieri sera ho abbandonato verso le 02…
fili
Letizia
Io ho seguito il red carpet in streaming fino all’1e30 ma poi è saltato il collegamento…
Comunque, se non vuoi fare troppo tardi c’è la replica anche su Sky Cinema Oscar alle 21e10 (su Cielo dovrebbe iniziare alle 23e15 e non alle 23e30)!
Enjoy the show!
Comunque, a Jennifer Lawrence il premio ‘Oops! She did it again!” non lo toglie nessuno! Povera! 😉
Filippa
E’ stata simpatica dai! 🙂
Letizia
Assolutamente! E’ anche scoppiata a ridere, memore dell’esperienza dell’anno scorso! In questi casi, prendersi in giro per sdrammatizzare è l’unica carta vincente! Chapeau! 🙂
manupia
il film l’ho visto e mi era piaciuto subito tanto, anzi ho proprio voglia di rivederlo e spero di riuscirci domani sera, sono contenta era dal 99 che un film Italiano non veniva premiato, e ben che se ne dica di film italiani ne escono tantissimi e tanti passano inosservati ma per il mio modesto pare sono anche validi!
buona giornata manupia 😉
manupia
ops… modesto parere …
stà fretta eh!! 😛
DB
E’ vero, in questo bolg abbiamo più volte -e in tempi non sospetti- parlato del film di Sorrentino, dicendo di come sia fondato su una scelta estetica e culturale molto netta. E ci siamo anche stupiti di come sia entrato e uscito dalle sale a tempo di record, nonostante l’attenzione della critica e le discussioni che ha subito suscitato. E di come sia rimasto fuori dai circuiti commerciali anche quando arrivavano importanti riconoscimenti dall’estero. A me è sembrato addirittura che il destino del film sia uno dei fenomeni di scissione, straniamento e alienazione che il film stesso racconta: vediamo da una parte il (piccolo) mondo di chi ancora discute di idee -e di una bellezza possibile e quotidiana- e dalla parte opposta il (vasto) mondo di chi delle idee e della bellezza se ne strabatte, serenamente.
Filippa ci dice che, vinto l’Oscar, il film tornerà nelle sale e mi auguro che, sia davvero così, alla buon’ora. Qualcuno sostiene persino che il film sia tornato in distribuzione a fine gennaio, ma a me ‘sto film sembra come l’araba fenice (che vi sia ognun lo dice, ove sia nessun lo sa).
Nel frattempo accade qualcosa di paradossale: il film lo si vedrà in tv domani sera. Canale 5 lo annuncia, ovvero Mediaset, ovvero la holding cui fa capo Medusa, la società che lo distribusce.
Questo farebbe intendere che Medusa/Mediaset conti di guadagnare di più con gli spot che con un vero e diffuso ritorno nella sale.
Un risultato mi sembra comunque assicurato: molti italiani vedranno il film in TV strapieno di spot. Il film dura -di suo- più di due ore. Con gli spot arriverà a tre ore. Inizierà dopo le 9 e finirà oltre la mezzanotte.
Non so che film vedranno gli italiani domani sera, non si se arriveranno alla fine e non so se avranno voglia di andare al cinema per vederlo senza spot.
Conviene ricordare che “La grande bellezza” è un film italiano che ha appena vinto l’Oscar come miglior film straniero, che riempie le pagine dei giornali e i notiziari TV, che ha acceso vivaci polemiche sull’Italia che descrive, che appassiona i critici e gli amanti del cinema sin dalla sua uscita nel lontano maggio 2013.
DB
Letizia
Io lo guarderò domani sera e, confesso, sono molto curiosa, soprattutto di scoprire se mi piacerà davvero, perché gli innumerevoli spezzoni visti in TV dallo scorso maggio mi hanno sempre lasciata un po’ perplessa. Lo vedrò fino alla fine, naturalmente, anche perché subito dopo trasmetteranno in prima visione il penultimo film di Sorrentino, This must be the place, che, noto con un certo disappunto, viene relegato in seconda/quasi terza serata.
DB
Ti auguro di vedere il film e di coglierne i significati nonostante il prevedibile diluvio di spot.
Una delle ragioni del mio interesse per Sorrentino è costituita dal fatto che -in qualche modo- riprende la lezione di Fellini e sviluppa una corrente del miglior cinema italiano che non ha avuto molti epigoni o addirittura non ne ha avuto nessuno. Nel film “Il Divo” l’ascendente felliniano è presente e vivo. E non è gratuito che, alla premiazione, Sorrentino abbia parlato di Fellini come sua fonte di ispirazione.
Negli ultimi anni di vita Fellini si dedicò ad una battaglia civile e culturale importante e difficile. Voleva che le interruzioni pubblicitarie nel film fossero vietate. Ricordi la frase ” Non si interrompe un’emozione” ? Fu lo slogan inventato da Fellini che in questa battaglia ‘si fece il sangue amaro’ senza ottenere risultati, come ancora adesso vediamo bene.
Fa sorridere, dunque, che il film di un possibile erede di Fellini debba essere visto da tanti attraverso il coitus interruptus della TV commerciale.
DB